Ricevendo la copia di Luglio 2007 mi sono accorto che è l' ultima copia che riceverò.
Basta, ho deciso di non rinnovare l' abbonamento e di conseguenza di non ricevere più "CIAK", la rivista specializzata di cinema.
La prima copia fu quella di Agosto 2001... da allora non ho perso un numero.
All' inizio li divoravo (leggevo tutto per filo e per segno), poi, col tempo, non sono più riuscito a leggerli come avrei voluto. Nonostante ciò ho continuato a rinnovare l' abbonamento di anno in anno, ripromettendomi che avrei riservato maggior tempo alla lettura.
Ma si sa, il tempo è tiranno e alla fine quello che spesso mi rimaneva era una sfogliata veloce.
Giusto così perciò, se voglio essere informato su critica cinematografica c'è internet, o mi è sufficiente l' altra rivista di fiducia.
Risparmierò soldi, avanzerò preoccupazione di ricordarmi di doverlo leggere, finirà la mia collezione.
Sono dispiaciuto, ma non troppo.
Anzi, sono più contento forse...
E' come se mi fossi tolto un peso...
Strana come sensazione parlando di una rivista.
Ma non ho mai preteso di essere considerato normale.
"CIAK" è stato comunque il mio trampolino di lancio verso il cinema.
Assieme al Morandini sono entrato nel mondo cinematografico e sono sempre stato in costante aggiornamento su ciò che usciva di nuovo. Grazie alle sue recensioni spesso e volentieri sono stato indirizzato correttamente... qualche volta ho imbroccato disgrazie di film, ma credo faccia parte del gioco... e, se devo essere sincero, la maggior parte delle volte mi sono trovato in accordo con il critico di turno.
Rivista di valore indubbiamente, anche se non disdegna mai di lanciarsi in presentazioni che evidenziano soprattutto la commercialità e non la qualità di un film.
Dall' Agosto 2001 ho voluto stilare un "Dieci" dei film che mi hanno colpito, che mi sono piaciuti davvero, che ho adorato... Cercando di fare una scelta che non escludesse nessuna annata...
Tra parentesi l' anno e il regista, ecco a voi quanto, a mio modesto parere, la produzione cinematografica ha saputo evidenziare di meglio in questi ultimi anni (Come al solito, non è una classifica).
Sicuramente quelli di Ciak sarebbero d'accordo, se non completamente, quasi.
1) Donnie Darko (2001 - Richard Kelly)
2) Kill Bil Volumi 1 e 2 (2003, 2004 - Quentin Tarantino)
3) Il signore degli anelli 1, 2 e 3 (2001,2002,2003 - Peter Jackson)
4) Inside Man (2006 - Spike Lee)
5) Mystic River (2003 - Clint Eastwood)
6) Million dollar baby (2004 - Clint Eastwood)
7) Parla con lei (2001 - Pedro Almodovar)
8) Minority Report (2oo2 - Steven Spielberg)
9) La 25a Ora (2002 - Spike Lee)
10) The Departed (2006 - Martin Scorsese)
Esclusioni come "Big Fish" o "Eternal sunshine of the spoteless mind" sono state dolorose ma forzate.
Alcuni dei film citati si avvicinano molto al capolavoro; è da notare come (sarà un caso?) ci siano sia due film di Clint Eastwood che due di Spike Lee. Proprio da questo fatto e dai quei film sono partito per vedere il maggiorn numero possibile di film di questi due registi che... ovviamente... sono diventati tra i miei preferiti.
Buon anno e buona visione a chi come si sintonizza ora sulla vista di un nuovo film.
Grazie "CIAK", chissà che qualche volta in edicola vedendoti mi venga voglia di acquistarti...
lunedì 13 agosto 2007
domenica 12 agosto 2007
Bentornato a casa!
Buonasera.
Sommariva Perno è un paesino sperduto in provincia di Cuneo, ad una decina di km da Bra e 15 da Alba.
Non esiste luogo più ideale per un ritiro calcistico! In quel paesino non esiste anima viva al di sotto dei 70!
Albergo 4 stelle (di cui 2 regalate), stanza ampia con televisore 6 pollici e annesso cannocchiale per vederlo dal letto, no piscina, no parking coperto, mangiare putrefacente. Per il resto, tutto ok...
Impiantino sportivo in regola, bel campetto, annessi piscina e palestra, baretto, quasi sempre sole, borracce, sali, oli, bende, fasce, contrattura, stiramento, pubalgia, affatticamento, carico, aerobico, lattacido, 4-4-2, 4-3-1-2, 4-3-3, 1988, 1989, 1990, naso rotto, capitano, regole dette ma non scritte, diatribe, sarà bravo o sarà scarso, domani quello parte, "se tutto va bene siamo rovinati"...
Esperienza dura, soprattutto all' inizio.
Io sono arrivato orgoglioso della mia Laurea.
Ho capito subito che non era aria. Ho capito che bisognava rimboccarsi le maniche, abbassare la testa, ascoltare tanto, osservare tanto, muoversi con intelligenza e non voler strafare.
Dopo qualche giorno le cose sono andate via via migliorando, non che ora conosca perfettamente tutti i meccanismi...
...ma rispetto ad un inizio di quasi completo spaesamento, va molto meglio.
Il ritiro è finito, si riprende il 16 al Palli. Lo Stadio che probabilmente per quest' anno diventerà come una seconda casa per me, uno stadio in cui gioca una società dal passato illustre, una delle piazze piemontesi più blasonate.
Alla squadra manca ancora qualche tassello, le amichevoli disputate durante il ritiro non sono state un disastro ma quasi.
Il pubblico a Casale, oltre ad essere folto, è esigente. Inotre non si può fare peggio dei grigi di Alessandria che quest' anno si presentano come una vera e propria corazzata.
E così mi ritrovo nel mondo del calcio...
Ok, non sarà la Serie A, però sicuramente qualche connotato caratteristico c'è già.
Si tratta sempre e comunque di professionisti, anche se la D sta per Dilettanti.
Ho iniziato a capire cosa significano parole come Società, Spogliatoio, Direttore, Allenatore, Preparatore, Calciatore.
Ho imparato che cosa è il Massaggiatore in una squadra di calcio; quale è la sua importanza al di là del ruolo strettamente tecnico. Ho capito che una squadra non si muoverebbe senza dei validi Magazzinieri-Accompagnatori.
Ho provato e in parte sono riuscito a famigliarizzare un po' con tutti.
Non è stato e non sarà facile.
C'è sempre la doppia faccia, c'è sempre la convivenza forzata. Ma credo e spero che ci sia anche la faccia buona, quella sorridente quando a sorridere è il pensiero.
C'è sempre chi è molto diffidente, chi pensa che sei un cretino senza averti conosciuto. C'è chi pensa che tutti siano dei cretini, c'è chi sparla del Direttore, c'è chi sparla dell' Allenatore, c'è chi sparla dei compagni... sicuramente ci sarà chi sparla del Massaggiatore...
Non è detto che tutti i giocatori siano forti, c'è sempre il raccomandato, c'è chi è lì per sola vacanza, c'è a chi interessano solo i soldi, è pur sempre un lavoro. Non è detto che l' Allenatore capisca di calcio, non è detto che il Magazziniere se ne intenda meno del Direttore.
In parole povere...
Si tratta di un mondo diverso, e per questo sono felice di essere tornato.
Ma sono anche molto felice di aver vissuto questa esperienza.
Certo, non potrei fare solo quello come ho fatto in questi 10 giorni!
Quello più la mia vita però va bene.
Non rimpiango la vacanza a Ibiza, per quest' anno sono contento di aver fatto questa scelta... Magari tra un mese non ne potrò già più e mi pentirò...
Intanto, non è un' esperienza che tutti possono fare.
Da un certo punto di vista mi sento rinfrancato-fortificato.
Ci stava, eccome se ci stava.
Buonasera e Buon Campionato a tutti.
Sommariva Perno è un paesino sperduto in provincia di Cuneo, ad una decina di km da Bra e 15 da Alba.
Non esiste luogo più ideale per un ritiro calcistico! In quel paesino non esiste anima viva al di sotto dei 70!
Albergo 4 stelle (di cui 2 regalate), stanza ampia con televisore 6 pollici e annesso cannocchiale per vederlo dal letto, no piscina, no parking coperto, mangiare putrefacente. Per il resto, tutto ok...
Impiantino sportivo in regola, bel campetto, annessi piscina e palestra, baretto, quasi sempre sole, borracce, sali, oli, bende, fasce, contrattura, stiramento, pubalgia, affatticamento, carico, aerobico, lattacido, 4-4-2, 4-3-1-2, 4-3-3, 1988, 1989, 1990, naso rotto, capitano, regole dette ma non scritte, diatribe, sarà bravo o sarà scarso, domani quello parte, "se tutto va bene siamo rovinati"...
Esperienza dura, soprattutto all' inizio.
Io sono arrivato orgoglioso della mia Laurea.
Ho capito subito che non era aria. Ho capito che bisognava rimboccarsi le maniche, abbassare la testa, ascoltare tanto, osservare tanto, muoversi con intelligenza e non voler strafare.
Dopo qualche giorno le cose sono andate via via migliorando, non che ora conosca perfettamente tutti i meccanismi...
...ma rispetto ad un inizio di quasi completo spaesamento, va molto meglio.
Il ritiro è finito, si riprende il 16 al Palli. Lo Stadio che probabilmente per quest' anno diventerà come una seconda casa per me, uno stadio in cui gioca una società dal passato illustre, una delle piazze piemontesi più blasonate.
Alla squadra manca ancora qualche tassello, le amichevoli disputate durante il ritiro non sono state un disastro ma quasi.
Il pubblico a Casale, oltre ad essere folto, è esigente. Inotre non si può fare peggio dei grigi di Alessandria che quest' anno si presentano come una vera e propria corazzata.
E così mi ritrovo nel mondo del calcio...
Ok, non sarà la Serie A, però sicuramente qualche connotato caratteristico c'è già.
Si tratta sempre e comunque di professionisti, anche se la D sta per Dilettanti.
Ho iniziato a capire cosa significano parole come Società, Spogliatoio, Direttore, Allenatore, Preparatore, Calciatore.
Ho imparato che cosa è il Massaggiatore in una squadra di calcio; quale è la sua importanza al di là del ruolo strettamente tecnico. Ho capito che una squadra non si muoverebbe senza dei validi Magazzinieri-Accompagnatori.
Ho provato e in parte sono riuscito a famigliarizzare un po' con tutti.
Non è stato e non sarà facile.
C'è sempre la doppia faccia, c'è sempre la convivenza forzata. Ma credo e spero che ci sia anche la faccia buona, quella sorridente quando a sorridere è il pensiero.
C'è sempre chi è molto diffidente, chi pensa che sei un cretino senza averti conosciuto. C'è chi pensa che tutti siano dei cretini, c'è chi sparla del Direttore, c'è chi sparla dell' Allenatore, c'è chi sparla dei compagni... sicuramente ci sarà chi sparla del Massaggiatore...
Non è detto che tutti i giocatori siano forti, c'è sempre il raccomandato, c'è chi è lì per sola vacanza, c'è a chi interessano solo i soldi, è pur sempre un lavoro. Non è detto che l' Allenatore capisca di calcio, non è detto che il Magazziniere se ne intenda meno del Direttore.
In parole povere...
Si tratta di un mondo diverso, e per questo sono felice di essere tornato.
Ma sono anche molto felice di aver vissuto questa esperienza.
Certo, non potrei fare solo quello come ho fatto in questi 10 giorni!
Quello più la mia vita però va bene.
Non rimpiango la vacanza a Ibiza, per quest' anno sono contento di aver fatto questa scelta... Magari tra un mese non ne potrò già più e mi pentirò...
Intanto, non è un' esperienza che tutti possono fare.
Da un certo punto di vista mi sento rinfrancato-fortificato.
Ci stava, eccome se ci stava.
Buonasera e Buon Campionato a tutti.
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