Come Don Chisciotte che lottava contro le pale dei mulini, oggi provo a spiegare una cosa sapendo bene che mai verrà compresa dai più...
Ma procediamo con calma...
Come ci si può guadagnare l' appellativo di Fisioterapista?
In un solo modo: conseguendo la laurea triennale in Fisioterapia.
Non esistono altre strade. Non si possono definire fisioterapisti i laureati in scienze motorie o gli Isef, non sono fisioterapisti quelli che sono usciti dalle scuole per masso-fisioterapisti, nè tantomeno sono fisioterapisti quelli che hanno fatto un corso di massaggiatore sportivo o che si sono improvvisati massaggiatori.
Perchè ci tengo a precisare queste cose?
Perchè...
...provate a dire ad un architetto che un geometra è come lui...
...provate a dire ad un laureato in economia che un ragioniere è come lui...
...provate a dire ad un ingegnere gestionale che un economo è come lui...
...ecc, ecc, ecc...
Tutti coloro che si professano fisioterapisti senza avere un titolo scolastico che lo giustifichi sono dei cialtroni, punto e basta. E' come se io mi professassi Medico. E, giustamente, sarebbe parecchio ingiusto.
Dove sta allora il problema?
Il problema sta nell' assenza di un ordine, di un albo professionale che detti in maniera più precisa le coordinate della professione. Ecco perciò che la lotta all' abusivismo diventa difficile, quasi una lotta apparentemente invisibile. Proprio una lotta a là Don Chisciotte.
Ma nonostante ciò, io invito chiunque abbia subito trattamenti da personale non ben identificato, e abbia arrecato danno, a denunciare l' accaduto.
Il problema cruciale che sin dal primo anno di corso di Laurea ci è stato presentato é: Non tanto saper fare le cose, quanto sapere quando non vanno fatte. Una preparazione teorica non adeguata può realmente portare a far danni, e per questo bisogna stare attenti.
L' attuazione di un ordine professionale per le professioni sanitarie era un programma di questo governo, ma per ora la situazione è in stallo e apparentemente non ci sono risvolti positivi.
Inoltre, spesso ho sentito parlare di equipollenza della laurea in scienze motorie con quella in fisioterapia. A parte che non ha senso un equipollenza tra due corsi di studi che hanno in comune 18 crediti su 180 (esattamente un decimo!), poi tutto ciò è nato dietro la spinta di un movimento di laureati disoccupati conscio della limitezza di un corso di Laurea che non dà troppe prospettive di lavoro e che non dà nessuna preparazione specifica. E' un po' come se i laureati in scienze della comunicazione ottenessero un' equipollenza con i laureati in giurisprudenza, è un po' come se i farmacisti ottenessero un' equipollenza con i laureati in Medicina, ecc... e si ripresenta la solita storia.
La questione dell' equipollenza tra i due corsi di Laurea è stata sollevata da tre righe stupide in una legge di 180 pagine. In realtà nulla è ancora stato approvato in Parlamento, anzi le tre righe stupide sono già state abrogate da alcuni disegni di legge della Camera. La questione dovrebbe risolversi positivamente, la questione non doveva neanche nascere se non fosse che i parlamentari che hanno pensato bene di inserire quelle righe erano due laureati in scienze motorie... Due perfetti idioti che hanno cercato di trovare un futuro ai loro colleghi. Ma in Italia può succedere questo ed altro coi tempi che corrono...
La questione è un' altra, volete fare i fisioterapisti e non riuscite a passare il test di ammissione?
Rinunciateci, è come se io decidessi di fare l' avvocato bypassando i cinque anni di giurisprudenza, i due di praticantato e l' esame di stato finale. Impossibile.
Un altra questione interessante è proprio quella riguardante il termine Fisioterapista. Il significato letterare sarebbe quello di chi cura attraverso l' utilizzo di agenti fisici. Beh, rende davvero poco l' idea di una professione che in realtà non si limita solo a questa cosa... Prima che il nostro corso diventasse una Laurea, non si diventava fisioterapisti ma Terapisti della Riabiliazione. Ecco, questo termine rende un' idea sicuramente più esatta di quella che è la nostra professione.
La riabilitazione in primis... di ogni tipo.
La riabilitazione del nonnino che si è rotto il femore, la riabilitazione del nonnino che si è messo la protesi all' anca, la riabilitazione dell' adulto che ha avuto un ictus, la riabilitazione del bambino nato con una grave forma di paralisi cerebrale, la riabilitazione del ragazzo che ha avuto un incidente quasi mortale e che può essere uscito o meno dal coma...
Mi spiegate con quale competenza un laureato in scienze motorie può occuparsi di questi casi clinici?
Il nostro corso di laurea per un buon 50% è incentrato sul paziente neurologico... Ictus, traumi cranici, lesioni midollari, malattie neurologiche come il morbo di Parkinson... e siamo l'unica figura professionale in grado di seguire questo tipo di malati. Il restante 50% è incentrato sulla riabilitazione ortopedica, viscerale e in età evolutiva...
Non si studia niente di specifico sullo sportivo, non si studia niente di specifico sul signore che è rimasto bloccato col colpo della strega o sulla ragazza che è stata tamponata in macchina e inizia a soffrire di cervicalgia. Questo è il limite del nostro corso di Laurea, lo so, lo sappiamo... e questo non ci permette di elevarci sopra ad altri nel trattamento di queste problematiche. Purtroppo. Però ci diamo da fare per migliorarci anche in questi ambiti... perchè sono quelli che coinvolgono un numero maggiore di persone, perchè sono quelli a cui attorno ruotano i maggiori interessi economici. Perchè c'è anche e soprattutto bisogno di una persona con una preparazione medica di base in tali ambiti. Ci stiamo, mi sto impegnando per migliorarmi... abbiamo decine di corsi di specializzazione a nostra disposizione per progredire... corsi a cui i finti massaggiatori-fisioterapisti giustamente non possono neanche accedere.
Non so se mi sono spiegato o se ho trasmesso qualcosa.
La questione crociale è: il fisioterapista è il professionista della riabilitazione e non esiste altra figura che abbia preparazione minimamente paragonabile, soprattutto, come si diceva, sul paziente neurologico. Se vi viene mal di schiena potete venire da noi come da altri... la nostra preparazione non è elettiva, però vi assicuro che chi di noi si è specializzato o si sta specializzando in questo ambito, potrà darvi spiegazioni-consigli che nessuna altra figura professionale è in grado di darvi.
Poi, se volete continuare a credere che il fisioterapista è quello che fa i massaggi e basta... Fate pure. Per me non c'è problema... ma vi auguro di non avere mai bisogno del fisioterapista per riabilitare voi stessi o qualche vostro parente. Perchè solo allora comprendereste pienamente l' importanza, la pazienza, la capacità di gestione e ragionamento che un lavoro come il nostro richiedono. Non è un lavoro facile, ma rimango convinto che sia molto vario e talvolta divertente avendo a che fare con gente sempre molto diversa...
E' un sfogo. E' un tentativo di spiegare quello che nella credenza collettiva popolare non esiste.
Per il resto...
Per il resto di questi tempi... "Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie".
E mai verso fu più azzeccato.
Buona serata.
PS: Ottimi album prima parte 2007:
- Bat for Lashes (Fur and gold)
- Bill Callahan (Woke on a whaleheart)
- Rufus Wainwright (Release the stars)
...molto autunnali...