No, io non so ancora leggere il linguaggio della natura e dei suoi istinti.
Alla mia età non sono capace, sto cercando di imparare ma è difficile.
Difficile.
Chi sono e cosa farò? Meglio vivere l' enigma che non affrontarlo del tutto.
Oppure, sorvolando come fanno altri, si gestisce tutto in maniera più facile.
Facile.
Ho imparato che mi piace la brava gente e la semplicità.
Mi piacciono i posti semplici e mi piace fare cose semplici. E osservo molto le persone.
Persone.
Ma poi sono anni che vago senza meta. Magari nessuno se ne accorge, ma io lo so bene.
Insomma, la mia vita consiste in gran parte nel gettarmi in posti nuovi e "avventure" nuove.
Forse è' un' esigenza del mio istinto e non faccio altro che seguirla.
Seguire.
Dicono e penso che il mio sia un carattere strano. Senza dubbio.
Però ho scoperto che di fondo ho un carattere incurabilmente pacifista.
Ma dove mi conduce questo? Da nessuna parte.
E qualcuno se ne accorge? Non lo so, so solo che si è costretti ad essere "violenti".
Violento?
Le altre persone sono un riferimento che potrebbe rappresentare la normalità. Uno cerca di seguire la massa, viene più facile. Invece è la strada più difficile, perchè ci impedisce veramente di fare quello che sarebbe veramente facile.
Così quello che è facile diventa difficile, e quel che è difficile sembra che diventi facile.
Seguire... Persone, Istinto...
L' importante credo sia essere se stessi davvero... Ma soprattutto, non essere "violenti"...
Ma violenti verso chi?
Natura... Se stessi... Persone...
Che gran casino... Buona notte!
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