giovedì 15 maggio 2008

Sospensione tra presente, passato e futuro

E' bravo chi ha poche idee e chiare.
E' bravo chi sa dove indirizzarsi.
E' bravo, lui. Sono pessimo, io. Sì, è sempre così...
Ed intanto il tempo passa.

In due settimane mi ritrovo il concentrato di quello che è, di quello che è stato e di quel che sarà. Sperando di trovare l' inspirazione, la strada, il lampo di genio che riempia uno spazio nebuloso (spazio inerme e recondito che non ricopre di certo i cieli limpidi).
Incerto.

Bello combattere con le proprie idee, vederne alcune ri-sorgere ed altre auto-seppellirsi. Bello chiarire qualche contorno con certezza, ramollente non riuscire a delinearne qualcun' altro.
Intanto si prova anche se la prova non è eterna.

Intanto si è fottuto l' hard disk esterno (persi film e musica), intanto quando ho programmato un weekend "diverso" i ragazzi andranno sull' Ardeche a divertirsi e Roby festeggerà per una parte la laurea.
Intanto sto leggendo il nuovo di Hornby e secondo me è terribile rispetto a quanto ha scritto in passato.
Intanto sto ascoltando solo più Belle & Sebastian, Arcade Fire e Cat Power... oltre che White Stripes e The Raconteurs ovviamente.
Intanto è intanto, non è adesso.

Alla fine vale la pena lo stesso augurare buon weekend.

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