Due titoli dell' ultimo mese mi hanno colpito davvero parecchio...

SHINE A LIGHT. Film-concerto di Martin Scorsese sui Rolling Stones. Non avevo idea se mi sarebbe piaciuto o meno, ma ma... Davanti alla forza degli Stones ed al modo di riprendere un loro concerto (dal tour di "A bigger bang") del maestro della cinepresa... Beh, sono rimasto letteralmente estasiato! Funziona tutto a meraviglia in questo rockumentario, oltre alla musica l' idea di interrompere il concerto con vecchie interviste dei nostri è davvero efficace; Mike Jagger e Keith Richards in botta perenne si divertono a prendere per il culo i giornalisti con le loro risposte sermoniche che fanno ridere più di molte commedie! Un live degli Stones è il rock, anche se hanno 65 anni e se musicalmente non sono certo dei fenomeni. Passione che scorre a fiumi tra le rughe dei nostri che sembrano aver stipulato davvero un patto di eterna vita col diavolo; d' altronde non sembra che gli anni e gli eccessi li abbiano minimamente scalfiti. Sono presenti anche ospiti d' onore come un Jack White un po' impacciato, ma soprattutto come Buddy Guy e Christina Aguilera che rinverdiscono alcuni dei pezzi meno famosi. Per brani come "Brown sugar", "Sympathy for the devil", "Jumpin Jack Flash" o "Start me up" non credo occorrano presentazioni invece. Non potevo aspettarmi di più, consigliato a chiunque non conosca il significato della parola rock e voglia passare due ore di bellissimo intrattenimento.
I Rolling Stones non sono leggende ma esseri viventi, questo ha dell' incredibile, fidatevi... Voto 4/5!
JUNO. Un annetto fa tutti mi avevano parlato benissimo di "Little miss sunshine", lo guardai e mi cascarono le braccia (per non dire qualcos' altro). Juno è la commedia di cui avevo sentito parlare tantissimo da mesi. Racconta di una ragazza 16enne che erroneamente rimane in cinta dopo aver fatto l' amore per la prima volta col suo ragazzo. La protagonista è a dir poco... magnifica, come il film d' altra parte. Una di quelle commedie che ti lasciano un sorriso stampato in faccia dall' inizio alla fine, con tanti personaggi a suscitare tenerezza. Impossibile non farsi coinvolgere dalla sfrontatezza della protagonista che non teme nessun giudizio altrui nonostante un pancione in netto contrasto coi suoi abiti da teenager. Impossibile non provare simpatia per il padre e la matrigna di Juno, per il suo sfigatissimo ragazzo, per il futuro padre del bambino. Juno decide infatti di non abortire e di dare in adozione il nascituro ad una coppia che non può averne... per il resto, guardatevi il film. Kimya Dawson inoltre confeziona una delle colonne sonore più appropriate che abbia mai sentito, con le illustri collaborazioni di Belle & Sebastian e Cat Power, e gli illustri ripescaggi di Kinks, Velvet Underground, Sonic Youth e Mott The Hopple. Un inno al sorriso ed alla razionale spensieratezza di chi non è ancora adulto, in una parola sola: stupendo.
Oscar 2008 per la sceneggiatura originale (scritta da una ex pornostar).
Voto 4/5!
SHOOT' EM UP - SPARA O MUORI. Sarà uno splatter, sarà fatto apposta così vergognosamente trash ma dopo mezz' ora di questo film me ne sarei uscito dalla sala. A mio insindacabile giudizio: inguardabile. Eh sì che Clive Owen non è il primo attore preso a caso, eh sì che Monica Bellucci con la sua magnifica recitazione potrebbe fare solo film come questo... Ma non mi capitava di avere una tale delusione al cinema dai tempi di Anni 90 (Parte II). Voto 1/5!
3 commenti:
Già pensavo che valesse la pena guardare Juno dal trailer e da un articolo-intervista all'attrice protagonista.. A maggior ragione dopo il tuo post mi sa che presto lo guarderò!
Sì sì... Guardalo! Credo ti piacerà... :-) Ellen Page (Juno) è proprio brava!
Juno superstar
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