Il Traffic Festival sta sempre prendendo più piede... dopo Manu Chano, Franz Ferdinand, The Strokes l'anno scorso, quest' anno forse è riuscito a calare carte ancora più alte come headliners! Si legga sotto la voce Daft Punk, Arctic Monkeys, Battiato e altri per comprendere la portata di un evento, pure interamente gratuito! Giovedì 12 luglio è stata la giornata dedicata all' elettronica e, da buon amante del genere (ma dove?!), mi sono prontamente recato al Parco della Pellerina...
Bando alle ciance, rimango dell' idea che la vera dimensione dell' elettronica non sia un concerto, ma quello che hanno saputo offrire le due band che ho visto ha davvero dell' incredibile! I tempi cambiano e la maggiore testimonianza di ciò mi è stata offerta dal pogo che si è andato scatenando!
Prima di quest' anno non conoscevo gli LCD Soundsystem. Ho ascoltato il loro nuovo album e devo dire che non mi è dispiaciuto per niente! Non ho visto per intero la loro performance anche perchè ero impegnato a cercare i ragazzi, ma ho riconosciuto di sfuggita più di qualche pezzo da "Sound of silver". Dal vivo scopro che la band abbina un paio di tastiere per gli effetti sonori agli strumenti classici del rock: basso, chitarra, batteria... ciò che ne viene fuori è un mix indubbiamente interessante... sono originali nel panorama mondiale o scopiazzano qualcun' altro? E per quanto concerne il genere... come si può definire? Boh, elettro-funk forse...
Quando mi concentro davvero sulla performance, ai newyorkesi salta completamente la luce... peccato perchè "Yeah" stava facendo scatenare un vero e proprio pandemonio sotto il palco. Quando la luce ritorna la band ripete lo stesso pezzo e, anche se ad una decina di metri dal palco, la situazione si fa già critica per chi come me assiste al concerto da solo (avevo perso i ragazzi)... il cantante fa notare come preferirebbe che ballassimo, ma a noi piace pogare e va bene così...
Neanche un' oretta per loro, ma sicuramente un' ottima impressione.
In attesa dei Daft Punk ci caliamo le consuete golate di birra e cerchiamo di guadagnare più terreno possibile verso il palco. Zino è in forma splendida e si comporta come se fosse il più grande fan del duo francese. Io, sinceramente, non li ho mai disdegnati... ho ascoltato (senza troppa attenzione) tutti e tre i loro album e devo ammettere che non mi dispiacciono affatto!
Altrimenti neanche ci avrei pensato a presenziare...
L' attesa è piuttosto lunga, e quando cala il sipario possiamo subito ammirare quanto si era vociferato. I due deejay suonano da dentro una piramide, completamente bardati con uniformi e caschi spaziali! Credo che più tamarri di così si muoia... ma fanno la loro porca figura! Mentre ancora cerchiamo di guadagnare terreno, riconosco subito "Robot rock"... e bastano poche note per capire che anche in questo concerto ci sarà da sudare per salvaguardare la propria posizione avanzata! Durante tutto il concerto i due rimarrano bardati nella loro astronave, attingendo pezzi da tutto il loro repertorio. Dopo un po' di pogo che mi fa capitombolare sul mio già dolente ginocchio, decido di assestarmi in seconda fila attaccato alle transenne, per potermi godere lo spettacolo in relativa tranquillità... sempre e comunque ballando come un forsennato! Dopo la tamarrissima ma efficace "Technologic" la band (?) presenta il loro pezzo più storico, quella "Around the world" che più di un deejay non disdegna di mettere ancora in discoteca. Il pezzo diventa improvvisamente "Harder, better, faster, stronger" e si capisce come spesso le canzoni si sovrapporranno e raramente saranno fedeli all' originale. Rimane comunque impossibile non riconoscere i pezzi più celebri, tutti li abbiamo sentiti e ballati dal 1997 ad oggi! Si continua con "Superheroes", "Human after all"... ed è poi la volta della celeberrima "One more time"! Dirò che a me sto pezzo non fa impazzire, forse per l' eccessiva commercialità... vado nettamente più fuori quando invece è la volta di "Da funk", tratta sempre dal primo album "Homework". Per la fine io e i ragazzi ci allontaniamo dalle prime file per rifiatare un pò... giusto il tempo di perdersi il finale con la ripetizione di "One more time" e la scomparsa dei due con la scritta rosso luminoso "Daft Punk" sulla schiena...
Quello che mi domando ora é: quei due potevano anche non essere i due deejay francesi... Nessuno li ha visti in faccia, e nessuno ha visto cosa combinavano dentro la piramide, potevano far finta di suonare ed aver messo un cd...
Se penso proprio a questo, tutto mi sembra ancora più incredibile... Perchè in ogni caso vanno fatti i complimenti a chi ci ha fatto vivere un concerto vero e proprio!
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6 commenti:
Io ero li Sabato sera... c'erano 70mila persone a vedere Battiato e Subsonica. I secondi un pò deludenti, ma cmq non è stato male. Secondo la stampa c'erano 70mila persone, mi sa che la cifra + più o meno azzeccata.
Fred
Ma Freddy... 70mila mi sembrano tantine... considerando che ne hanno stimate 30mila per i Daffy! Poi, per carità, può anche essere...ma conoscendo il luogo quelli in fondo avranno sentito niente!
La sera prima, per i "monkey qualche cosa" (non mi ricordo il nome esatto) dicevo 50000. Comunque ti assicuro che di gente ce ne era, non so dirti la cifra esatta ma cmq tanta gente.
massimo rispetto per i daft punk...veri geni dell'elettronica...da funk x me è sempre il loro pezzo + figo...mi pento di non essere andato a vederli ma ultimamente sn un po'incasinato...cmq gli artic monkeys tra due anni finiranno nel dimenticatoio delle pseudo indie band...e amen...
Io non escluderei invece che gli Arctic rimangano. Qualche gruppo di tutti quelli che stanno uscendo dovrà rimanere ed evolversi in qualche altra forma... chi saranno i Pearl Jam dell'indie? Punto sui Franz Ferdinand...
I Franz Ferdinand sono 3 o 4 gradini sopra gli Artic Monkeys
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