sabato 14 luglio 2007

Vasco Rossi @ Stadio delle Alpi, Torino

La speranza c' era, ma era ben lungi dal potersi trasformare in realtà... E invece, anche questa volta, io e il Branzi ce l' abbiamo fatta! Siamo entrati gratuitamente al concerto di Vasco.
Dal caro e vecchio Sauro erano preannunciati scontri polizia-portoghesi, arrivati al Delle Alpi la situazione pareva invece piuttosto tranquilla. Assieme ad Alby e ai suoi compagni di architettura potevamo notare come gli appositi maxi-schermi esterni allo stadio erano dei televisori 32 pollici, ma nessuno scavalcava e nessun cancello veniva aperto...
Tempo di guardarsi un attimo attorno ed ecco ripresentarsi le stesse scene di due anni fa. Gente che scavalca dappertutto e in maniera anche piuttosto facile! La polizia lascia correre, la sicurezza aiuta addirittura a scendere dai cancelli chi rimane impigliato! Io e Branzi non resistiamo... con scene del genere non possiamo rimanere fuori...
Abbandonata il resto della compagnia tentennante, in due minuti siamo già al di là della barricata. Facile, molto facile, più facile di ogni previsione! E nello stomaco si ripresenta quel senso di leggerezza a cui accennavo nel post precedente... quel senso di leggerezza che prontamente viene riempito dalla visione dello stadio stra-pieno... qualcuno direbbe "Senza parole". Manca ancora un po' all' inizio e cerchiamo di guadagnare più terreno possibile sul prato... la gente è tanta, una marea... Brividi ancora prima di incominciare.
Beh, che dire, forse sarà perchè lo conosco meglio di 2 anni fa, forse perchè la gallina più invecchia più fa buon brodo (beh, questo proverbio non esiste, ma passatemelo)... il concerto a cui ho assistito è stato di un livello davvero notevole. Mi ricordavo quanto la band di Vasco fosse formidabile (come batterista tanto per cambiare ha ingaggiato un caterpillar), ma non avevo mai colto quanto formidabile fosse Vasco... Insomma, non avevo mai apprezzato il suo lato vocale, la sua tenuta del palco... il rocker romagnolo è davvero in splendida forma. La sua voce non sgarra una virgola, se la sua band è magistrale, lo stesso si può dire di lui... Non me lo ricordavo! O comunque, a mio modo di vedere, è sicuramente meno fatto di una volta... è più vispo, è più presente, riesce addirittura a tenere gli occhi aperti! O ha quasi smesso di farsi o ha rincarato decisamente la dose...
Col nuovo singolo "Basta poco" si aprono le danze, la band carbura subito, io no... un po' perchè i pezzi non sono tra i più conosciuti, un po' perchè no allodole no party al concerto di Vasco. Il Branzi ha dei netti problemi di equilibrio, sembra paralitico... ma è la musica a correre in mio soccorso. Le canzoni mi ricordano persone e momenti diversi come se niente fosse: "Buoni o cattivi" mi fa facilmente venire alla mente l' assente Davide, "Lunedì" Emil e l' assolo chilometrico di Braido in Fronte del Palco, "Anima fragile" mi fa tornare alla mente che è stato grave rimuovere un pezzo così bello dalla mia memoria! Marco ce la fa a riprendersi sulle note di "Siamo soli" e da lì in poi inizia il vero concerto... "Un senso" la adoro, come l' ho adorata dal primo ascolto al cinema durante "Non ti muovere"! Non vedevo l'ora e la band sforna uno di quei pezzi strumentali che avrebbero mandato fuori di testa Roby... Burns è in forma splendida come al solito, Solieri pure e... dulcis in fondo Clara Moroni fa venire la pelle d' oca a tutti i presenti con uno stupendo assolo vocale. Il solito meddley di pezzi fa emergere quel pezzo vecchissimo che è "La strega" e la più famosa "Delusa". Da lì in poi, non c'è un pezzo che non canto... la sequenza inanelata con i più grandi classici del Blasco tramortirebbe chiunque, tanta è l' energia che sprigionano pezzi come "C'è chi dice no", o tanta è la carica emotiva che hanno pezzi come "Stupendo" e "Siamo solo noi"... Mi ripeto mentalmente a malincuore che prima o poi il concerto dovrà finire, ma ogni volta che la band esce tira fuori un pezzo che non mi sa di finale. Ecco "Stupido hotel", ecco "Vivere" (che emozione!), ecco la divertente "Bollicine" con tutta la band a recitare un divertente siparietto sul palco!
Quando si attacca con "Vita spericolata" capisco che la fine è vicina, "Canzone" è accompagnata dall' immancabile e sentitissimo tributo allo scomparso Massimo Riva, "Albachiara" come di consueto chiude il concerto... per un totale infinito di canzoni! Ben 28 scoprirò il giorno dopo...
Il concerto di Vasco è e rimarrà sempre un' emozione fortissima, sicuramente una delle più belle espressioni di concerto da stadio che uno possa vivere, senza nessun dubbio il meglio in Italia. Due anni fa sono stato al Campovolo a vedere Ligabue, a parte l' impianto sonoro orrendo... posso dire con assoluta certezza che il paragone non regge. Il gruppo di Vasco è su un altro pianeta, la gente che c'è al concerto è 6 volte presa meglio, l' energia, l' emozione, la quantità di canzoni sono nettamente a favore del cantautore romagnolo.
Certe volte mi chiedo quale gruppo o artista sia l' incarnazione del rock... I Rolling Stones? I Creedence Clearwater Revival? Neil Young? Difficile da dire, brutto e limitativo catalogare... però dopo il secondo concerto di Vasco posso affermare con certezza chi rappresenta il rock più classico in Italia.
E una delle cose che fa più impressione è che con ogni tour si (ri)scoprono canzoni nuove nascoste nella vasta discografia... quest' anno è toccato a "La strega", a "Ciao", a "Cosa c'è", a "La compagnia" di Battisti... nel 2005 scoprii "Dillo alla luna", "Domenica lunatica", "Toffee"... con il live di Imola ho scoperto "Senza parole", "Dormi dormi", "Ridere di te", "Incredibile romantica"... è normale che non riesca mai a fare tutti i pezzi che vorremmo (a me vengono sempre in mente "Colpa d'Alfredo" e "Senza parole")... ma non c'è tempo per tutto, se si vuole che il buon Vasco ci lasci qualche chicca va benissimo così! Vi assicuro che quello che viene dato è tanto ogni volta. Io sono uscito anche questa volta con un grande sorriso, come se bastasse un concerto del genere per togliere via dalla testa tanti pensieri.
E ho capito quanto valga la pena ogni tanto soffermarsi di più a scavare nella discografia di questo cantautore, invece che ingozzarsi di musica straniera. Diciamo che i nuovi di White Stripes e Smashing Pumpkins possono attendere... Grazie Vasco!

PS: Sono davvero contento che il buon vecchio Emil abbia conseguito la sua meritata laurea... Complimentoni! Maaaa, sei sempre convinto che... "Solieri caga in testa a Burns"? Io nutro sempre più dubbi... :-(


PS2: Ecco la scaletta, Torino 03/07/2007:

1. Intro + Basta poco
2. Cosa c'è
3. Blasco
4. Voglio andare al mare
5. La compagnia (Lucio Battisti)
6. Buoni o cattivi
7. Lunedì
8. Non sopporto (inedito)
9. Anima fragile
10. Siamo soli
11. Un senso
12. Interludio strumentale
13. Medley (Domani sì adesso no, La strega, Domani sì adesso no reprise, Cosa vuoi da me, Delusa, Sono ancora in coma)
14. Vivere una favola
15. Stupendo
16. Come stai
17. Sally
18. C'è chi dice no
19. Gli spari sopra
20. Siamo solo noi
21. Rewind
22. Ciao
23. Stupido hotel + presentazione band
24. Bollicine
25. Vivere
26. Vita spericolata
27. Canzone
28. Albachiara

1 commento:

Anonimo ha detto...

e pensa che il 22 settembre con Laurettina tua sarà ancora più bello....no?allora no??eddaiii...ti pregooo