Mi avevano detto che l' eventualità c'era.
E' possibile che ti chiamino e vogliano la tua risposta in pochissimo tempo.
Io ormai non ci pensavo più.
Non credevo che qualcuno mi avrebbe chiamato.
Non credevo che qualcuno così "in alto" mi avrebbe chiamato.
Pensavo ad una categoria tranquilla... Promozione probabilmente, una squadretta vicino a Torino.
E invece, dato che la vita ti riserva sempre sorprese è arrivata una chiamata insperata.
Non sto parlando di Torino o Juventus, tranquilli, però una squadra con un passato abbastanza storico, con una delle tifoserie più numerose del Piemonte, con un paio di anni appena trascorsi tra i prof prof, attualmente un attimo più giù.
Partirò.
E, per la prima volta in vita mia, andrò in ritiro.
Probabilmente non conosco neanche il significato della parola.
E' un tentativo, vale la pena di rischiare.
La mia esperienza potrebbe durare anche solo due giorni.
Potrei scoprire che quell' ambiente non fa per me.
Potrebbero scoprire che io non faccio per quell' ambiente.
Intanto, è un passo che devo fare.
Per vedere come è.
Poi, per il futuro, si vedrà. La piazza è buona, come inizio, diciamolo pure: è anche troppo!
Intanto, addio vacanze.
Niente Ibiza, niente Grecia, niente Budapest, niente Dubrovnik.
Quest' anno saltano completamente.
Ale è contento ma non contentissimo.
In realtà, ora come ora, c'è solo una gran confusione nella mia testa.
E' meglio se penso ad altro.
Auguroni Già, tra poco vengo su.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
io non ti conosco...però ho letto il post e volvo farti il mio imbocca al lupo...è un'occasione unica nella vita!!!
una cosa perchè hai concluso in terza persona?? è strana come cosa!!!
Non credo sia la prima volta che scrivo qualcosa in terza persona, ogni tanto lo faccio, niente di particolare...
Crepi,è un'occasione importante (nn unica),ma proprio per questo devo essere lesto a "sfruttarla"!Staremo proprio a vedere!
magari non unica...però non ne capitano molte nella vita!!!!
Posta un commento