Guardavo e osservavo i miei 3 coinquilini compiaciuto.
Compiaciuto di non avere nessun disturbo come loro, di non avere febbre, diarree, debolezze, ecc...
Mi sveglio domenica mattina e la situazione è subito chiara e indubbia: devo essere finito sotto un camion a rimorchio nella notte. Dolori ovunque, in posti impensati.
Brividi, caldo-freddo, nausea... Febbre!
Così passo la giornata pasquale disteso sul divano a leggere, a guardare un film e il nuoto, a dormire.
E' piuttosto chiaro come mi sia stato annunciato l' arrivo dell' influenza.
Ieri mattina sto meglio, non ho più febbre, non ho più dolori... ma tutto si è concentrato in un altro problemino. Fastidioso.
Decido comunque di passare la pasquetta a casa di Peter a Gressoney. La giornata trascorre tranquilla, non mi sento in forma e gli altri un po' se ne accorgono. Ritorno a casa quasi stremato e lì crollo...
Serataccia, nottataccia... Decido di non andare a Torino e di non andare a lavoro.
Ora sto un decimo meglio, ma sono sempre debolissimo.
Quando sto male divento una piattola, non mi piace star male, detesto star male.
Spero di riprendermi in fretta, almeno per lavorare un paio di giorni sta settimana e per essere in forma per il concerto degli Editors di Venerdì sera.
Nei giorni scorsi ho guardato parecchio gli Europei di Nuoto; è uno sport che ho sempre seguito negli ultimi anni. L' Italia è forte, possiamo puntare su tanti atleti di elevato livello internazionale, gente che è già tornata da Olimpiadi e Mondiali con un bel bottino di medaglie. Tra gli uomini le bandiere sono il bicampione mondiale dei 100sl Filippo Magnini e il napoletano Massimiliano Rosolino, tra le donne Federica Pellegrini e la già campionessa europea Alessia Filippi. Tutti atleti che anche in questa manifestazione sono stati protagonisti. Vittorie per la Filippi nei 400misti e negli 800sl, per la 4x200sl maschile, per la Pellegrini nei 400sl con record del mondo. Per il resto tante medaglie che non sto ad elencare.
Eh sì... Il nuoto è uno sport in cui un italiano può fare il record del mondo e sembra incredibile se si pensa ad altri sport in cui è praticamente impossibile (atletica su tutti).
La Pellegrini è stata protagonista di una grandissima impresa. Dopo essere stata squalificata ingiustamente nei suoi 200sl dove probabilmente avrebbe vinto a mani basse e con un tempo da record del mondo, non ha perso la concentrazione e ha convogliato tutte le sue energie nella gara successiva in cui è sempre stata un po' meno forte. Non solo ha stra-vinto, ma ha pure battuto il record del mondo che apparteneva alla rivale (anche in amore) francese Manaudou. Successo e record a parte sono stato piacevolmente colpito da una Pellegrini diversa; mi era sempre stata antipatica per il suo modo arrogante di porsi, stavolta l' ho vista serena, più tranquilla, meno macchina e più umana... Più simile alla simpatia di una Filippi. E i risultati sono stati i migliori di sempre per lei. Un ottimo viatico per le Olimpiadi in cui probabilmente punterà a vincere sia i 200 che i 400...
Rosolino è tornato su livelli (nei 400 stile soprattutto) che non raggiungeva da anni, Magnini non era in forma ma con la forza di volontà è riuscito a strappare un bronzo nei suoi 100 stile.
100sl che hanno visto la vittoria e il doppio record del mondo del francese Bernard che poi, non contento, ha vinto pure i 50 sempre con record. Ecco, volevo spendere due paroline su questo atleta francese classe 1983. Fino all' anno scorso era uno dei migliori interpreti della specialità ma non aveva mai vinto niente di importante e non aveva mai ottenuto nessun crono di rilievo internazionale. Ora a 25 anni (e 25 anni nel nuoto non sono pochi!) è diventato un superman in grado di annientare avversari e precedenti record mondiali.
Nelle interviste sia il suo avversario Magnini che gli allenatori italiani hanno lasciato intendere, non senza ironia, che in questi risultati ci sia del miracoloso. Non credo si tratti di invidia per i risultati, credo semplicemente che per una persona che fa nuoto da almeno 15 anni non sia possibile crescere fisicamente in maniera così mostruosa a quell' età; e non credo sia possibile avere una diminuzione dei crono pari quasi ad 1 secondo o mezzo secondo in discipline veloci come i 100 e i 50 stile libero.
Primati e vittorie in odore di doping, senza ombra di dubbio...
Stamattina mi son fatto cullare dalla voce melodiosa di Cat Power e dagli Okkervil River, per il resto...
...la debolezza rimane, spero di riprendermi presto, così non mi piace stare.
Buona giornata a tutti, attenti a questi cambi climatici, attenti a non prendere freddo ma soprattutto attenti agli amici con qualcosa di simile a me. Non lo dico per portar sfiga ma perchè prevenire è meglio di curare.
Banalità ma verità.
Adieu.
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