
IRINA PALM. Premetto che si tratta di un film lento, drammatico, non una commediola come dal trailer poteva sembrare. Nonna di un nipote in fin di vita che deve subire un costoso intervento, Irina Palm si cerca un lavoro per poter ragranellare tanti soldi. E' una donna che nella vita non ha mai saputo far niente, le amiche la prendono in giro per questo... Lei riesce comunque a trovare un lavoro, seppur un po' particolare; non è un lavoro propriamente gratificante, ma per la prima volta nella sua vita scopre di aver talento per qualcosa. Nonostante la lentezza ed una trama riassumibile in 10 minuti, questo è un bel film, godibile, molto nebuloso per un' ora abbaondante quando rappresenta la difficoltà della protagonista alle prese col nuovo lavoro e in generale con la vita. Verso la fine si schiarisce e riesce anche a strappare più di un sorriso... Irina Palm (interpretata dalla cantante Marianne Faithfull) avrà la sua rivincita.
Voto... 3/5!
I PADRONI DELLA NOTTE. Di questi tempi va di moda narrare la storia di due fratelli (Onora il padre e la madre, Sogni e delitti). In questo film uno è poliziotto (Mark Wahlberg), l' altro dirige uno dei locale più cool ma anche più mafiosi di Brooklyn (Joaquin Phoenix). Loro padre è il capo supremo della Polizia (Robert Duvall), uomo onesto e molto rispettato. Padre e figlio indagano sul traffico di droga che gravita proprio attorno al locale e vengono presto a collidere con l' interesse del loro parente stretto che inizialmente non vuole saperne di dargli retta. Una serie di vicissitudini porteranno poi i due fratelli a ricompattarsi e a combattere la mafia russa che domina nella città sul finire degli '80. In due ore di film succede veramente di tutto, sono pochissime le scene girate di giorno, il film parte alla stra-grande (con una gnocchissima Eva Mendes in risalto) e piano piano si stabilizza. Non rallenta mai troppo, ma in alcuni frangenti sembra cadere nel retorico e nell' evitabile. Phoenix è in buona forma, Wahlberg un po' meno, Duvall insegna recitazione ai due ragazzi. E' un film comunque piacevole che piacerà sicuramente a chi ama sceneggiature intrecciate e con colpi di scena.
Voto... 3/5!
ONORA IL PADRE E LA MADRE. Avevo sentito parlare benissimo di questo film e, come al solito, tanta attesa porta ad un po' di delusione. Mi aspettavo il film dell' anno, mi sono trovato di fronte ad un film fatto bene ma che non mi ha preso completamente. Sostanzialmente è un film che racconta in maniera esasperata la morte dei valori morali della società odierna e, giustamente, è un regista 84enne (Sidney Lumet) a mettere in risalto il tutto. Andrew (Phillip Seymour Hoffman) ed Hank (Ethan Hawke) sono fratelli che, alla ricerca di denaro, decidono di svaligiare la gioielleria dei genitori. Tutti e due hanno dei problemi, Andy è il maggiore, ha una buona carriera lavorativa ma è coicanomane ed eroinomane; Hank ha debiti ovunque, non ha i soldi per pagare l' affitto e gli alimenti alla ex-moglie. Il primo ha un carattere in apparenza forte e deciso, il secondo è molto ansioso ed insicuro. Entrambi hanno rapporti sessuali con la stessa donna che è anche la moglie di Andrew (Marisa Tomei). Il film rivive di flashback e flashforward attorno alla rapina della gioielleria che, ovviamente, non finirà come architetttato.
Le prove attoriali sono da oscar, Phillip Seymour Hoffman si dimostra film dopo film uno degli attori migliori di Hollywood, Hawke è bravo come sempre, la Tomei splendida per i suoi 44anni, Albert Finney (Charles, il padre) è uno di quegli attori vecchia scuola che riescono a vivere di luce propria nonostante il confronto con attori più giovani. Il mio giudizio è positivo proprio per gli attori e per il tema dolente ma importante che il regista affronta... Ma sicuramente mi sarei aspettato un film con più mordente, invece ha un ritmo alquanto lento non proprio consono alle follie ed alle esaspazioni della vita moderna.
Voto... 3,5/5!
1 commento:
Io tra l'altro darei un -10 per l'audio di "onora il padre e la madre", consigliando al tipo che l'ha registrata di non ingoiarsi il registartore la prox volta..
Ciao bimbuc mimmuc..
Mi raccomando, preparati x il super concerto degli editors!!!!
Roby
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