sabato 26 gennaio 2008

Pensiero libero del sabato sera dopo la partita di calcetto

Sono abituato a farlo ma stavolta non ci riesco proprio...
Che cosa sei?
Non chi sei, ma cosa?
Chi sei lo so, lo posso leggere... ma che vita strana è la tua?
Ci sono persone che immancabilmente ti incuriosiscono e tu sei una di quelle...
Mi ha incuriosito sapere qualcosa di più di te, ho iniziato a farti domande senza esagerare.
Mi hai dato risposte brevi, concise, senza spiegarmi troppo. E io non ho capito molto.
Ho qualche pezzetto di puzzle ma non riesco proprio a comporre niente.
Una ragazza d' altri tempi forse?
Una scioppina?
Una tossica?
Una persona tranquilla ad una prima analisi, ad una seconda anche no.
Pelle strana, graffi strani, denti strani... Qualcosa di sicuro non quadra, ma ne sono poi così sicuro?
Non so...
La musica classica...
Il gatto...
Il call center...
Il piano...
Il corso di laurea di filosofia...
Una giacca, perdonami, inguardabile... di quelle che non si mettono da 30 anni credo.
Forse era di tua mamma, forse ti toglie quell' aria slanciata da donna in carriera...
Una donna in carriera non metterebbe mai una giacca così brutta.
No, decisamente no.
Perciò inzialmente mi sei sembrata una persona lanciata, poi una scioppina... Sicuramente conduci una vita particolare, ma magari sei la persona più equilibrata di questo mondo...
Confusione.
Certo è che sicuramente mi hai spiazzato...
E non mi succede spessissimo.

Mi piace sapere, sono curioso, tendo a catalogare rifacendomi a dei modelli già esistenti.
Ho questa caratteristica, bella, brutta, forse inutile.
Rimango proprio sorpreso quando non colgo quel che ho davanti.
Pazienza, non è poi così importante.
Piacere di averti conosciuta.
Buona serata.

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