domenica 13 gennaio 2008

"Tu ti confondi con l' ossimoro"

Quadrangolare di calcetto: vittoria inaspettata.
Squadra competivia, ma da lì alla vittoria immaginavo che ne sarebbe passato parecchio.
E invece no, ottime prove di tutti i componenti... Piccola parte di merito al sottoscritto, ma proprio piccola rispetto agli altri.
Dopo l' infortunio di uno dei giocatori c'è stato il ritorno in campo del bomber, che non ha saputo resistere al richiamo della foresta e si è prodigato anche in qualche azione in solitaria.
Finale vinta soprattutto grazie ad un Cresto che dopo 3 partite si è trasformato da scartino a bomber di razza, il resto della squadra era invece davvero sulle ginocchia ed è andata avanti più col culo che con altro.

Compleanno di Guido: 25 anni venerdì scorso.
Il più vecchio e più saggio della cumpa. Cena in un agriturismo sito nelle vecchie fornaci di San Bernardo. Posto nuovo, non male se si escludesse un risotto al radicchio saporeless.
Tutto come da copione: Ambro in forma, Nico che non è più lo stesso, Guido ubriaco come una spugna, Claudione non prendo neanche più Telemontecarlo, Branzi che non ci sta più nella maglietta, ecc... ed il solito ed immancabile figabus appresso.
Una cena piacevole, in cui alternare qualche coretto, qualche canzoncina e qualche discussione più o meno seria coi vicini.

Mi sa che è arrivato il momento. Quasi 4 lunghi anni ci hanno tenuti assieme.
Ed ora tu hai deciso di non rispondermi più. Ti chiederei di non lasciarmi ma so che sarei solo un egoista.
In fondo sei rimasto con me più tempo di quanto non hanno fatto i tuoi simili con i miei amici.
In fondo mi hai dato tutto quello che potevi darmi e forse anche qualcosina in più.
Io ti voglio un gran bene e ti custodirò sempre nel mio cassetto. Assieme a me ne hai passate di tutti i colori, hai visto tante persone, tanti ma non tantissimi luoghi. Anche quando mi sembrava non ci fossi più hai deciso di tornare.
Non sei bellissimo, ma per me rimarrai sempre un grande.
Credo che questo sia proprio l' addio, grazie di tutto caro 32.00!

C'era quando ero più piccolo e c'è sempre la coppa del mondo di sci alpino.
Era il 1994 quando iniziai a seguirlo, giusto in tempo per vedere Tomba conquistare la sua unica coppa del mondo, giusto in tempo per vedere quella grandissima campionessa che era Deborah Compagnoni. Per l' Italia c' erano questi due sciatori di una categoria superiore, c' era una squadra maschile di discesa fortissima (Ghedina, Runggaldier, Perathoner, Vitalini), c'erano tanti atleti italiani apprezzabili (Sabina Panzanini, Bibiana Perez, Barbara Merlin, Angelo Weiss, Lara Magoni). Non era una valanga rosa e azzurra ma quasi. Ora i tempi sono un po' cambiati, l' Italia è meno forte di allora, ma io non ho mai smesso di seguire lo sci. Mi piace lo spettacolo, mi piace quando come oggi ci sono gare storiche. La discesa di Wengen (Svizzera) è la più spettacolare al mondo, giusto godersela anche se non sono olimpiadi e anche se l' Italia è piccola piccola.

Per il resto, stamattina sul mio Windows Media Player impera un album storico.
La mia colonna sonora di oggi sono i Television di "Marquee moon", 1977.

Buona domenica.

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