giovedì 31 gennaio 2008

Piccolo omaggio ad un grande cantautore

"Amici perduti nel tempo
Come i nostri indirizzi
Per messaggi mai mandati affidati ai sogni
Contro il vento
Ladri rubati
Ex compagni di classe cambiati
Brevi scene che gli anni non potranno mai portarci via
bianchi padri di famiglia senza moglie e figli
Lasciati andare perfino dalla polizia

Ora qui è un difficile incontro
Che sembrava lontano
È’ possibile perdersi
Ma la gioia è a portata di mano

Leggendari viaggiatori
Dentro casa con i genitori
Amici bruciati andati persi
Ritrovati in un secondo di una sera a cena
Amici veri per un’ ora
Che non ricordo più

Ora qui è un difficile incontro
Che sembrava lontano
È’ possibile perdersi
Ma la gioia è a portata di mano

Ecco com’è
si ricorda di noi
In un posto qualunque
Per una strana somiglianza
Che forse è solo la paura di rincontrarti qui

Ora che la gioa è a portata di mano"


/.../


"Cantava il suo destino
Rubando le parole
E confondeva la fortuna
Con i ricordi
Di chi gli stava lì vicino
Aveva perso la sua strada
Facendo finta di volare
Ma nel suo sogno ricorrente
Si vedeva chiaramente
Precipitare

Forse il mondo non cambierà
E anche se cambierà
Prese un respiro per comprendere
Il nostro fragile equilibrio nella terra tra le stelle
E mentre andava giù
Bastò un respiro per comprendere
Il nostro fragile equilibrio nella terra tra le stelle

Poi aprì una pagina a caso dei ching
Ma non riusciva ad ascoltare
Nemmeno il silenzio
Di chi gli stava accanto
La sua donna lo guardava ma non lo amava più
Perché era troppo impegnato
A difendere sé stesso
Per capire che lei lo avrebbe abbandonato in quel momento

Forse il mondo non cambierà
E anche se cambierà
prese un respiro per comprendere
Il nostro fragile equilibrio nella terra tra le stelle
E non la vide più
Con un respiro si può perdere
Il nostro fragile equilibrio nella terra tra le stelle
Il nostro fragile equilibrio nella terra tra le stelle

Il mondo non cambierà
E anche se cambierà
Cantava tra sé e sé
Chissà cosa di me sarà"

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