domenica 27 gennaio 2008

Testa di cane


"Accorso al capezzale della nonna, Asger si trova a ricomporre la saga della sua famiglia dagli anni trenta a oggi. Capotribù è Askild, ingegnere navale dedito a traffici illeciti, sopravvissuto a Buchenwald, che passa la sua vita tra bettole e cantieri. Al suo fianco è nonna Bjork, custode delle storie familiari, frequentatrice segreta di sale da gioco e collezionista di scatolette piene di "aria fresca di Bergen". La copoia ha tre figli: Knut, anima corsara dagli strani tatuaggi che ha ereditato dal padre l' attaccamento alla bottiglia, Anne Katrine, sovrappeso e cardiopatica, e Niels, Orecchie a sventola, partorito nella latrina di casa e da sempre impegnato a tirarsene fuori. E infine c'è Asger che è tormentato fin dall' infanzia dalla paura delle cantine: laggiù, al buoi, c'è Testa di cane, un mostro pericoloso. Sulla scia di Irving e Hoeg, Morten Ramsland, la nuova stella della letteratura danese, ci regala un romanzo traboccante di magia, realtà, poesia, umorismo e vita."
Magia, realtà, poesia, umorismo e vita...L' ho comprato per curiosità, l' ho letto ed è subito diventato uno dei miei libri preferiti. Forse proprio per l' insieme di magia, realtà, poesia, umorismo e vita... Difficile trovare un libro con dentro tutte queste cose. L' autore è danese, la storia è ambientata metà in Norvegia e metà in Danimarca, ci sono alcuni tratti caratteristici dei paesi nordici... ma potrebbe essere una storia italiana, sicuramente qualcosa in comune ce l' ha con la storia famigliare di ognuno di noi.
"Testa di cane" fa ridere. "Testa di cane" in certi momenti ti fa piangere. Alla fine trasmette quel messaggio mai troppo banale: la vita è bella... E' bella perchè è varia, è bella perchè vale la pena di viverla per tutte le sfaccettature. E' bella perchè si ride. Alcuni racconti presenti nel romanzo sono al di là della realtà... Ma chi di noi non li ha coltivati da bambino?
Quanti di noi sono cresciuti con le storielle della nonna sulla famiglia?
Beh, magari pochi, ma io sì. Le bugie che spesso vengono inventate e raccontate sono scritte in maniera riuscitissima, non ci si rende conto quasi quando il libro passa dalla realtà alla magia... Sembra di sognare, viene quasi da crederci... E' particolare come cosa, non mi era successo con nessuno altro libro. "Testa di cane" è sicuramente un romanzo particolare, ma vale la pena di essere letto da chiunque voglia "una lettura sperimentale", qualcosa di diverso dal solito. Leggiamo milioni di porcate a là Ken Follett (con tutto rispetto, le leggo anch' io), forse ogni tanto è giusto provare qualcosa di diverso... E questo è sicuramente qualcosa di diverso...
Magia, realtà, poesia, umorismo e vita... Non è poco.

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