Settimana intensa. Il cambio di orario lavorativo si è fatto sentire...
Dalle poche ore striminzite di prima sono passato alle 8 ore di un lavoratore medio. Non ero più abituato, soprattutto svegliandomi alle 6.30 del mattino.
Era dal tirocinio universitario che non mi svegliavo così presto e facevo poi quel numero di ore lavorative.
Bei tempi quelli in cui "stamattina ho voglia di dormire un po', non vado a tirocinio".... Tempi meno belli quelli in cui "devo andare a lavoro altrimenti non mi pagano"...
L' anno scorso lavoravo al pomeriggio, era più semplice.
Ora dovrò trovare il ritmo, non tanto di lavoro, ma per poter fare altre cose oltre ad esso; trovare il tempo per lo sport, trovare il tempo per i corsi, trovare il tempo per studiare un po', trovare il tempo per respirare anche...
Il tempo, che ossessione. Detesto quando hai l' impressione di non riuscire a fare niente e di essere oppresso da questo.
Forse dovrò rinunciare a qualche serata filmica se voglio combinare qualcosa che non sia lavoro + film + riposo.
Forse dovrò perdermi di meno in ciaccole e di più in sostanza. E' circa un anno e mezzo che mi rimprovero di ciò, ma concretamente non ho cambiato di molto il mio atteggiamento. E ogni volta torno a chiedermi se sarà la volta buona...
Mah...
E così si è arrivati a Venerdì sera...
Stasera ho un pensiero in particolare per alcune persone, senza fare nomi e troppi riferimenti.
Mi dispiace per quel che è successo alla sorella di una persona che conosco, rimango sempre molto colpito da queste cose perchè ho lavorato con chi poi si salva da certe situazioni, ho toccato con mano il dramma famigliare, ho visto coi miei occhi quanto la vita possa toglierti improvvisamente nonostante la giovane età e una voglia di vivere incredibile.
E' un periodo in cui son tornato a pensarti. In fondo mi manchi e mi mancherai sempre. Sei stata una persona unica nella mia vita, forse è vero che alla nascita ci hanno separati. Nella vita ci siamo scoperti, allontanati e ri-avvicinati tante volte. La mia impressione è che niente sia già finito tra noi... Magari mi sbaglierò, nel frattempo mi manca sicuramente la tua presenza.
Sei stato il mio primo paziente domiciliare. Era da un po' che non avevo tue notizie e quando ho visto tua moglie è stato come se in un attimo avessi capito tutto. Mi spiace, so quanto eri importante per la tua famiglia nonostante i problemi... So quanto sarà difficile supplire alla tua mancanza per loro. Ricorderò sempre con un gran sorriso le poesie che scrivevi, non è obbligatorio essere dei letterati per comporre versi dolcissimi.
Il Venerdì è la giornata di congiuntura tra la settimana torinese ed il weekend eporediese.
E ultimamente, per quanto mi riguarda, questo giorno è diventato spunto di riflessione sul futuro...
Per questa settimana abbiamo rinunciato alla serata torinese, ma ben consci che quella non sia assolutamente messa da parte. Oggi parlavo con un paziente (anche lui originario di Ivrea) di quale può essere l' avvenire delle amicizie di chi lentamente si sradica dalla città natìa per la metropoli. Lui sosteneva in maniera abbastanza risoluta che le circostanze della vita portino irrimediabilmente a perdersi... Io non sono proprio di questa idea, forse perchè sono uno che tende a coltivare le amicizie anche quando hanno smesso di essere tali, perchè non mi piace perdere persone con cui ho vissuto tanti e bei momenti... Ma in realtà non so come sarà il futuro.
Non so se tra qualche anno a Ivrea tornerò ogni tanto solo per vedere i miei genitori, non so se tra qualche anno vivrò a Ivrea. Non so tante cose, se non che il mio intento è quello di non fossilizzarmi su ciò che già esiste ma su quello che può e deve diventare...
Il Venerdì sera sarà un buon indicatore di tutto ciò e forse lo è già... Diverso passarlo in giro per Torino o passarlo davanti al pc per scrivere sul blog. Sicuramente diverso.
Intanto il carnevale prima e la primavera poi si avvicinano.
Ho letto e sentito qualcosa sulla gran festa ma è risaputo che io non sia un gran appassionato (nonostante la torre d' oro e lo stemma sulla casacca assolutamente originale), perciò mi adeguerò facendo quello che faranno gli altri senza un mio pensiero particolare.
La primavera è uguale a voglia di viaggiare un po' (sono praticamente 2 anni che non mi muovo), voglia di vedere qualche concerto, voglia di andare al cinema ogni tanto, voglia di conoscere fondamentalmente... Magari anche di trovarsi un corsetto di aggiornamento di 2-3 giorni... E fin qui siamo tutti d' accordo che forse Torino sia meglio dell' amata cittadina canavesana.
Sì, forse, non necessariamente.
Buon weekend eporediese, buon weekend torinese.
Buon weekend tra pensieri e realtà.
Buon weekend tra il computer e il divertimento.
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