giovedì 12 giugno 2008

Punto della situazione

Sono vivo.
Raccontare qualcosa di irraccontabile e personale è una cosa che ho deciso di non fare. Mi butto su un punto della situazione di questi Europei che (grazie al mio lavoro superimpegnativo) credo di aver visto e vissuto per intero.

Non ricordo di aver mai visto una partita dell' Italia con sconfitta 3 a 0.
Gli Orange ci hanno fatto barba e capelli, noi siamo stati abbastanza pietosi.
Inutile sottolineare l' inadeguatezza di certi nostri giocatori, inutile sottolineare l' incomprensibile non scelta di fare entrare prima gli attaccanti.
Non ripeto cose e scritte da chiunque, mi espongo solo per esporre come io presenterei l' Italia contro la Romania.
Panucci centrale (fatto tante volte con la Roma quest' anno) con Chiellini (avrà tanta tanta voglia!), esterni Zambrotta e Grosso (migliori in campo con Olanda).
Centrocampo a piacere di Donadoni, purchè ci siano i giocatori in migliore condizione atletica e una buona tecnica complessiva.
In attacco non si può fare a meno di Toni, e non lascerei fuori Alex per Di Natale.
Sarebbe bello il tridente con Cassano, ma so che sarebbe un po' squilibrato, va benissimo Mauro German sperando che inizi a giocare in nazionale come nella Juve.
Olanda bene, mi ha impressionato una difesa di giocatori mediocri, mi ha impressionato quel Wesley Sneijder che in Spagna è già stato ribatezzato come il nuovo David Beckham.

Portogallo bene, Scolari preferisce schierare giocatori più concreti ad altri più fantasiosi come Nani e Quaresma, è una squadra meno portoghese che in passato ma forse più forte per questo motivo. Gli invidio la coppia di centrali dietro, gli invidio il fatto di avere fuoriclasse come Deco e Ronaldo che con un' invenzione possono risolverti la partita da soli.
Turchia male, Svizzera inconsistente; Repubblica Ceca arcinia dietro ma scarsa davanti, giocatore davvero interessante mi è parso Sionko.

Germania, per me, bene. Difesa rodatissima già al mondiale (se si esclude un Jansen un po' imbarazzante nel primo match), Frings e Ballack sono un gran connubio di esperienza, sugli esterni ottima scelta tra Podolski (che in nazionale si esalta), Schweinsteiger e Fritz. Davanti Klose e Gomez sono coppia da 40 gol a stagione in qualsiasi campionato.
Polonia disgraziata dietro, Austria bruttissima anche se ci ha creduto davvero tanto con una Croazia molle (in cui spicca sicuramente il tasso tecnico di Modric).

Francia e Romania hanno offerto la partita più brutta di questo inizio di europeo. Boh, ho pensato che se queste sono le nostre avversari siamo ben messi... Poi dopo la partita dell' Italia non ho più pensato a niente. I ragazzi dovranno reagire in maniera davvero decisa.

Spagna, oh Spagna, mi piacciono tantissimo dei palleggiatori come Xabi, Iniesta, Fabregas e Xabi Alonso... Loro si permettono di non farli giocare neanche tutti, tanto con un David Villa come quello dell' altra sera sono a posto. Forse qualcuno si era dimenticato del bomber del Valencia, per me è stato semplicemente stellare! Non so se sia la volta buona per le furie rosse, il problema della Spagna non è mai il girone ma il quarto di finale. Russia non poi così male, passivo eccessivo sicuramente. Svezia quadrata come al solito che là davanti può contare sulle invenzioni di un certo Zlatan Ibrahimovic. Grecia muy mala, squadra vecchia, Basinas mi ricorda il Corini di quest' anno, per me non faranno neanche un punto.

That' s all, ci sentiremo presto per un altro punto della situazione.

sabato 24 maggio 2008

Playlist di una piovosa giornata primaverile (?!)

"Today" e "Disarm" - THE SMASHING PUMPKINS

"Fairytale of New York", "A pair of Brown Eyes" e "A rainy night in Soho" - THE POGUES

"Cardinal Song", "Fake Empire" e "Secret Meeting" - THE NATIONAL... ;-)

"Boys don' t cry", "A forest", "Just like Heaven", "Lovesong", "Why Can' t I be you?" e "Pictures of You" - THE CURE

"Neighborood #1, #2, #3, #4" e "Wake Up" - THE ARCADE FIRE

"Bloodstream", "The Language" e "Down Here" - STATELESS

"Impossible" - SHOUT OUT LOUDS

"Sfiorivano le viole", "Mio fratello è figlio unico", "Resta vile maschio, dove vai?", "Sei Ottavi", "Io Scriverò", "Ti ti ti" e "E io ci sto" - RINO GAETANO

"Amici nel Tempo" e "Il nostro fragile Equilibrio" - RICCARDO SINIGALLIA

"Bodysnatchers", "Nude", "All I need", "Reckoner", "House of Cards", "Jigsaw falling Into Place" - RADIOHEAD

"MagPie" e "Augustine" - PATRICK WOLF

"The Weeping song", "The Ship Song", "From Her to Eternity", "Death is not The End" e "Into my Arms" - NICK CAVE & THE BAD SEEDS

"First of the Gang to Die", "Irish Blood, English Heart", "That' s How People Grow Up", "The last of the Famous International Playboy" - MORRISSEY

"Thirteen", "Solitary Man", "One", "Hung my Heart", "Hurt" - JOHNNY CASH

"Piece of my Heart", "Cry Baby" e "Me and Bobby McGee" - JANIS JOPLIN

"Delicate", "Volcano", "Blower' s Daughter", "Amie" e "Cold Water" - DAMIEN RICE

"Universo" - CRISTINA DONà

"Imagine" - A PERFECT CIRCLE... cover molto ben riuscita di qualcuno più famoso

"Freebird" - LYNYRD SKYNYRD

"The Concept" - TEENAGE FUNCLUB

"Whatever", "Live Forever" e "The Masterplan" - OASIS

"Shadowplay" - THE KILLERS... altra cover riuscitissima, dei JOY DIVISION stavolta.

domenica 18 maggio 2008

Che botta...

Ti addormenti crogiolandoti nella speranza che la Roma abbia ormai vinto lo scudetto...
Ti risvegli che l' Inter ha battuto 2 a 0 il Parma e non c'è più speranza.
Come direbbe qualcuno: che amarezza.
Non poteva esserci risveglio peggiore.
Il 18 Maggio non passerà agli annali come il mitico 2 Maggio, ma rimarrà la data del X (non so che numero) scudetto di quella banda di sfigati dell' Inter.
E va beh... Schfiga!

Le consolazioni anche quest' anno comunque restano.
Una Juve neo-promossa da incorniciare che negli scontri diretti ha dimostrato di non essere seconda a Roma, Inter e Milan.
Una Fiorentina in Champions ed un Milan in Coppa Uefa... :-)
Un capitano che per l' ennesima stagione ha messo a tacere a tutti, 21 gol e titolo di capocannoniere. D' ora in poi se qualcuno volesse mettere in dubbio Alessandro Del Piero come giocatore dovrebbe vedersela direttamente con me... A questo punto della carriera parlano più di qualsiasi altra cosa le cifre. Siamo di fronte ad una delle più grandi bandiere nella storia della maglia bianconera! Mi piacerebbe soprattutto che gli juventini smettessero di criticarlo e che Donadoni non facesse la cazzata di non portarlo agli Europei.
Una lacrimuccia per Empoli e Parma che ci salutano in loco di due squadracce come Catania e Reggina.

Europei per cui partirò domenica prossima, dopo un' ultima settimana di lavoro e la cena di laurea di Roby. Non scherziamo, io non vado in Austria per lavorare ma vado in vacanza... Se mi fanno fare qualcosa per più di 3 ore al giorno mi inventerò un qualche infortunio.
Weekend quello che sta per concludersi con un ritorno al passato, per rivedere vecchie facce amiche. Una birrata, una pizzata ed una termata (bagno alle terme sarebbe)... E' inesorabile come il tempo passi, come alcune persone cambino mentre altre rimangano più "simili". E poi certe notizie ti segnano dai... ;-)

Intanto anche quest' anno un occhio al Giro lo butto sempre, anche perchè secondo me c'è un ragazzo di cui si sentirà parecchio parlare in futuro. Riccardo Riccò ha una classe davvero notevole e se continuasse ad andare così anche sulle grandi montagne il paragone con Marco Pantani non sarebbe poi così campato in aria. Ha già vinto due tappe (non propriamente di montagna, ma stile Liegi-Bastogne-Liegi) battendo corridori molto più esperti come Di Luca, Bettini, Rebellin, Pellizzotti, Contador.
Se non diventasse un grande per le corse a tappe, diventerà di sicuro un grande per le corse di un giorno in cui è già fortissimo... Ma io, memore della vittoria sulle Tre Cime di Lavaredo dell' anno scorso, conto di aver di fronte il nuovo fenomeno del ciclismo italiano anche per i grandi giri... Altro che Damiano Cunego!

Giro a parte, Rossi ha vinto di nuovo anche se quest' anno nessuno evidenzia come la Yamaha sia la moto più forte, in particolare gommata Michelin. E va beh... Vincerà sempre, sarà fortissimo, ma credo nei suoi confronti vengano adottati (dalla stampa e dai tifosi) due pesi-due misure a seconda che vinca o che perda.
Se Lorenzo non ne avesse combinate di tutti i colori come ha fatto finora sarebbe ancora davanti a lui in classifica, se Pedrosa avesse la sua moto quest' anno non ce ne sarebbe per nessuno visto la crescita che ha avuto.
Ma lo sapete, il mio amore per Rossi è morto da tempo, non mi piace l' immagine di italiano che esporta anche se poi è la media dell' italiano medio.
Italiano medio tipico che come me oggi si è fatto intrappolare per bene da calcio, motori e bici.
Mi mancano solo la pizza ed il mandolino e sarò pronto anch' io per l' esporto...

Buona settimana a tutti, stasera non voglio sentire parlare di festeggiamenti dell' Inter perchè mi verrebbe un nervoso incredibile visto che sono festeggiamenti ridicoli... Potete ancora ringraziare Guido Rossi, Tronchetti Provera e tutta la merda di cui siete riusciti a coprire gli altri per arrivare a vincere.
Vergognatevi, davvero.

giovedì 15 maggio 2008

5/5

Dato che ho scritto delle mini e pieghevoli recensioni dando anche degli sconclusionati voti, forse è meglio chiarire a quali film può corrispondere un 5/5. Non è facile catalogare, però corrisponde ad alcuni dei miei film preferiti.
Alcuni dovrei rivederli, negli anni i gusti cambiano, riduco ai minimi termini la lista proprio per non sgarrare rispetto ai miei gusti di "film perfetto".

Full Metal Jacket
C' era Una Volta in America
Million Dollar Baby
Quei Bravi Ragazzi
Il Padrino
Il Padrino Parte II
Qualcuno Volò sul Nido Del Cuculo

Nessun dubbio per 6 di questi 7. Qualche dubbio per Million Dollar Baby in realtà.
Rimane che Eastwood è probabilmente il regista americano che ha collezionato più capolavori in serie negli ultimi anni, che mi sono piaciuti tutti parecchio (eccezion fatta per "Flags") e che uno dei suoi mi sentivo quasi in dovere di metterlo.
Rimane il fatto che un film da 5/5 è un film in cui alla fine mi ritrovo completamente senza parole, senza nulla da contestare (quasi impossibile) e che ha riempito a pieno la mia contorta mente e il mio contorto spirito per tutta la sua durata.

Sospensione tra presente, passato e futuro

E' bravo chi ha poche idee e chiare.
E' bravo chi sa dove indirizzarsi.
E' bravo, lui. Sono pessimo, io. Sì, è sempre così...
Ed intanto il tempo passa.

In due settimane mi ritrovo il concentrato di quello che è, di quello che è stato e di quel che sarà. Sperando di trovare l' inspirazione, la strada, il lampo di genio che riempia uno spazio nebuloso (spazio inerme e recondito che non ricopre di certo i cieli limpidi).
Incerto.

Bello combattere con le proprie idee, vederne alcune ri-sorgere ed altre auto-seppellirsi. Bello chiarire qualche contorno con certezza, ramollente non riuscire a delinearne qualcun' altro.
Intanto si prova anche se la prova non è eterna.

Intanto si è fottuto l' hard disk esterno (persi film e musica), intanto quando ho programmato un weekend "diverso" i ragazzi andranno sull' Ardeche a divertirsi e Roby festeggerà per una parte la laurea.
Intanto sto leggendo il nuovo di Hornby e secondo me è terribile rispetto a quanto ha scritto in passato.
Intanto sto ascoltando solo più Belle & Sebastian, Arcade Fire e Cat Power... oltre che White Stripes e The Raconteurs ovviamente.
Intanto è intanto, non è adesso.

Alla fine vale la pena lo stesso augurare buon weekend.

mercoledì 14 maggio 2008

Che Fajolada!

La Fajolanda aka La Fajolada aka Mbè Fajolada è tornata a calcare i campi del cus ieri sera con una prestazione delle sue: sofferta, in bilico, galoppante, delirante. Gli avversari, i temuti Pane Pizza Ficini Dolci, hanno dato filo da torcere ai ragazzi guidati da mister Osvaldo Jaconi, ma hanno dovuto soccombere per 4 a 3. Purtroppo il tempo passa per i nostri e la condizione fisica media dei giocatori è sempre più pietosa, l' ossatura principale della squadra ha potuto ieri sera contare sul ritorno in campo del Branza (seppur con un piede solo) e sull' apporto del fuori-quota Vitto Piro (sì, il fratello di quello scarso...).
Ma passerei subito alle tanto amate-odiate pagelle.

GIAMMA 6,5
Il ragazzo guatemalteco, riscontrata la negatività delle ultime analisi, ha potuto tornare a difendere i pali come solo lui sa fare. In 2 o 3 occasioni ha evitato il gol con l' attacante avversario davanti alla porta; nessuna incertezza, molta sicurezza per i goffi difensori fajolatensi... MANNA DAL CIELO!

CLAUDIONE 7
Il ragazzo cipriota si è dimostrato il più tenace oltre che quello col tiro più in forma. Gol da cineteca il primo, gol di grinta il secondo... senza di lui sarebbero stati cazzi probabilmente. Si conferma tra i primi 5 difensori del Cus e del Canavese... IRRIPETIBILE A QUESTI LIVELLI!

GUIDO 6
Il ragazzo vegetariano ha il grosso merito di firmare il gol che sigla la vittoria, oltre ad offrire una prestazione in linea con quanto ci si attende da lui: palloni alti e lunghi, chiusure sprezzanti del pericolo. Si inalbera ripetutamente con l' arbitro visibilmente ubriaco... CARDIOPATICO!

BIMBO 5,5
Il fatto che lui debba giocare tutta la partita sulla fascia la dice lunga sulla forma dei compagni e sulla forza della squadra. Ordinato a tal punto da esserlo anche quando consegna la palla agli avversari per il primo gol e quando sviene un paio di volte in fase offensiva... MACCHINOSO!

VITTO 5,5
Il ragazzo con l' orecchino di perla sembra finito in campo per caso tanto è l' impegno che ci mette. Da lui ci si attendevano almeno 2-3 gol e 6-7 assist, purtroppo non confeziona niente di tutto ciò... GUARDINGO!

PHEROES 6
Il ragazzo non vedente ha seri problemi a trovare la giusta collocazione in campo, ma ci mette la solita grinta e corre più dei compagni che dovrebbero essere in forma migliore. Suo l' assist e il merito del gol vittorioso... NECESSARIO ED AMMORBIDENTE!

BRANZI 6
Il voto è un attestato di stima per il ragazzo evangelista che gioca nonostante un cocomero al posto del piede. Vuole dare fiducia ai compagni e non esce anche quando gli infermieri lo accomodano sulla lettiga. 1 gol ed 1 autogol imparabile, una buona dose di egoismo quando non offre al capitano un paio di palloni che avrebbe sicuramente trasformato in gol... COSTIPATO!

Appuntamento alle pagelle di mercoledì prossimo per la partita contro il Politecnico Team... In bocca al lupo ragazzi, festeggiamo anticipatamente il passagio del turno!

sabato 10 maggio 2008

Incredibile

Un po' di stanchezza arretrata sgorga in questo momento in quella che sarà una serata domiciliare.
Giovedì sera cenetta a casa di Vero e coinqui.
Venerdì sera con Garden + Nando + Sugho.
Sabato sera a casa.
Direi che non fa una piega, anche se stavolta non farò digressioni su Ivrea by night.

"Ciao Matte, come è? Tutto bene?"
"Questa settimana compriamo i biglietti per i REM?"
"Non mi sento pronto per avere un figlio"... :-/
"Ci basta fare 1 punto nelle prossime due partite"
"Ci basta fare 3 punti nelle prossime due partite"
"I Subsonica suonano dal vivo gratis in Piazza Vittorio Sabato 24"
"Maestro, si vede che siete molto innamorati, dalle un bacio"

Varazze è carina.
Finalmente siamo andati al mare ed abbiamo preso un po' di sole.
Ho solo la schiena lievemente dolente e più rossa del giusto, per il resto... Bene.
Rispolverata la compagnia della vacanza a San Teodoro del 2006 (sicuramente non una delle più divertenti!), giornata piacevole all' insegna delle solite cagate di Ambro (coniata la nuova hit "Tutta mia Pattaya") e della presenza-assenza di Marco Dimitri Bartezzaghi.

Martedì si laurea Roby.
Martedì sera ri-debutta La Fajolada... e sarà durissima!
Venerdì prossimo ritorno a Padova.
Sabato prossimo forse di nuovo al mare... :-)
Sabato sera forse mini cena di ex compagni di corso.
Domenica... Domenica ritorno e magari qualche piacevole ri-incontro.
Sabato sera dopo ancora cena di laurea di Roby o concerto dei Subsonica... ;-)
Domenica 25 partenza per Salzburg e per 6 settimane sparirò dalla vista di molti per la loro felicità.

Un po' di cose a cui pensare e da sistemare.
Non devo dimenticarmi niente altrimenti so già che mi pentirò.
Sentire quello, quello, quella, quella e quell' altra.
Portare quello in quel posto.
Impostare quelle due cose.
Parlare di quella cosa con quei due.
Vincere almeno una partita con la Fajolada per non abbandonarla a se stessa.

In bocca al lupo Roby,
forza Matte!

PS: Un musicista solo nel mio WMP: Sir Jack White!
"Mannaggia a lui, alla sua spocchia e al suo talento".

domenica 4 maggio 2008

Uno sguardo allo schermo

Eh sì, un po' in ritardo, ma ultimamente ho visto davvero pochi film recenti anche perchè c'è la solita piatta post-oscar.
Due titoli dell' ultimo mese mi hanno colpito davvero parecchio...



SHINE A LIGHT. Film-concerto di Martin Scorsese sui Rolling Stones. Non avevo idea se mi sarebbe piaciuto o meno, ma ma... Davanti alla forza degli Stones ed al modo di riprendere un loro concerto (dal tour di "A bigger bang") del maestro della cinepresa... Beh, sono rimasto letteralmente estasiato! Funziona tutto a meraviglia in questo rockumentario, oltre alla musica l' idea di interrompere il concerto con vecchie interviste dei nostri è davvero efficace; Mike Jagger e Keith Richards in botta perenne si divertono a prendere per il culo i giornalisti con le loro risposte sermoniche che fanno ridere più di molte commedie! Un live degli Stones è il rock, anche se hanno 65 anni e se musicalmente non sono certo dei fenomeni. Passione che scorre a fiumi tra le rughe dei nostri che sembrano aver stipulato davvero un patto di eterna vita col diavolo; d' altronde non sembra che gli anni e gli eccessi li abbiano minimamente scalfiti. Sono presenti anche ospiti d' onore come un Jack White un po' impacciato, ma soprattutto come Buddy Guy e Christina Aguilera che rinverdiscono alcuni dei pezzi meno famosi. Per brani come "Brown sugar", "Sympathy for the devil", "Jumpin Jack Flash" o "Start me up" non credo occorrano presentazioni invece. Non potevo aspettarmi di più, consigliato a chiunque non conosca il significato della parola rock e voglia passare due ore di bellissimo intrattenimento.
I Rolling Stones non sono leggende ma esseri viventi, questo ha dell' incredibile, fidatevi... Voto 4/5!

JUNO. Un annetto fa tutti mi avevano parlato benissimo di "Little miss sunshine", lo guardai e mi cascarono le braccia (per non dire qualcos' altro). Juno è la commedia di cui avevo sentito parlare tantissimo da mesi. Racconta di una ragazza 16enne che erroneamente rimane in cinta dopo aver fatto l' amore per la prima volta col suo ragazzo. La protagonista è a dir poco... magnifica, come il film d' altra parte. Una di quelle commedie che ti lasciano un sorriso stampato in faccia dall' inizio alla fine, con tanti personaggi a suscitare tenerezza. Impossibile non farsi coinvolgere dalla sfrontatezza della protagonista che non teme nessun giudizio altrui nonostante un pancione in netto contrasto coi suoi abiti da teenager. Impossibile non provare simpatia per il padre e la matrigna di Juno, per il suo sfigatissimo ragazzo, per il futuro padre del bambino. Juno decide infatti di non abortire e di dare in adozione il nascituro ad una coppia che non può averne... per il resto, guardatevi il film. Kimya Dawson inoltre confeziona una delle colonne sonore più appropriate che abbia mai sentito, con le illustri collaborazioni di Belle & Sebastian e Cat Power, e gli illustri ripescaggi di Kinks, Velvet Underground, Sonic Youth e Mott The Hopple. Un inno al sorriso ed alla razionale spensieratezza di chi non è ancora adulto, in una parola sola: stupendo.
Oscar 2008 per la sceneggiatura originale (scritta da una ex pornostar).
Voto 4/5!

SHOOT' EM UP - SPARA O MUORI. Sarà uno splatter, sarà fatto apposta così vergognosamente trash ma dopo mezz' ora di questo film me ne sarei uscito dalla sala. A mio insindacabile giudizio: inguardabile. Eh sì che Clive Owen non è il primo attore preso a caso, eh sì che Monica Bellucci con la sua magnifica recitazione potrebbe fare solo film come questo... Ma non mi capitava di avere una tale delusione al cinema dai tempi di Anni 90 (Parte II). Voto 1/5!

Io dico che... (parte terza)

Venghino signori, venghino...
Non mi sono ammattito, o forse anche sì, ma poco importa.
Ormai è diventata una questione di principio e di... scommesse!
Battuto Dan Peterson con 2 risultati azzeccati su 8... Mi accingo velocemente ad analizzare le semifinali NBA.


EST

BOSTON CELTICS (1) - CLEVELAND CAVALIERS (5)
Boston non è ancora riuscita ad eliminare Atlanta ma partendo dal presupposto che lo farà, incontrerà i Cavs di James. Boston arriva stanca ed ha una certa età (ho visto Allen e Pierce muoversi un po' a rilento), mi sorprenderebbe non poco se eliminasse una squadra potente come Cleveland. LeBron vincerà questa sfida e, come al solito, lo farà da solo con la sua immarcabilità, anche perchè non vedo chi di Boston possa limitarlo. Cleveland è più forte dell' anno scorso, l' anno scorso sono arrivati in finale... Se 1 + 1 = 2... 4 a 2 CAVS!

DETROIT PISTONS (2) - ORLANDO MAGIC (3)
Detroit dopo aver perso due partite con Philadelphia ha letteralmente spazzato via i 76ers nelle due successive. Detroit ha esperienza e determinazione da vendere. Howard e soci sono giovani, belli e pieni di speranze ma per me non ci sarà storia con Billups, Hamilton, Prince e Wallace. Altra musica... 4 a 1 PISTONS!


OVEST

LOS ANGELES LAKERS (1) - UTAH JAZZ (4)
Bryant, fresco di Mvp, non credo si accontenti di quel "titolino". I Lakers sono in forma strepitosa, non hanno nulla da temere anche se la coppia Williams-Boozer darà molte soddisfazioni negli anni a venire ad una squadra che probabilmente tornerà a lottare per il titolo. Non quest' anno... 4 a 2 LAKERS!

NEW ORLEANS HORNETS (2) - SAN ANTONIO SPURS (3)
E' sicuramente la sfida più interessante. Il vecchio contro il nuovo che avanza. Gli Hornets sono la squadra che ho visto che, Lakers a parte, mi ha più impressionato. Chris Paul era da Mvp tanto quanto Bryant, West-Chandler-Stojakovic sono delle seconde stelle di lusso. San Antonio è la stessa squadra che ha vinto 3 titoli negli ultimi 5 anni ma vince solo negli anni dispari... Dicono di non essere molto in forma ma non c'è un motivo in particolare per cui sostengo che per me sarà... 4 a 2 HORNETS!

Anche questa volta, staremo a vedere.

Io dico che... (parte terza)

Ho visto gente strana

Pre-serata intensissimo.
Purtroppo.
Attimi di paura veri, ma per fortuna risolti. Ora la situazione sembra tranquilla, sperando che qualsiasi minima complicanza non si presenti, tutto apparentemente bene. Ho visto una persona non parlare e farlo in maniera davvero preoccupante.
Avrei voluto prendere quella persona, scuoterla, gridarle in faccia.
Per fortuna non l' ho fatto. Scopri poi magari che quella persona non parla per motivi seri e capisci come il rispetto molte volte valga più di qualsiasi altra cosa.
Disorientamento, irrequietezza, rabbia...

Poi tranquillità, serenità, risate...
Davvero piacevole il Davide Griglia (aka Marco & Alessandro griglia).
Tema della serata sono le conversazioni libere e casuali, toccando più e più volte l' argomento sessuale come probabilmente non si era mai fatto.
Davide decide che la sua serata è finita e si ferma dove ci aveva ospitati.
Ci si muove alla volta di Ferrando, dove si può ammirare il solito contorno di facce note e arci-note. Il luogo mi ha stufato, da tanto tempo.
Ivrea mi ha stufato, da tanto tempo quasi quanto Ferrando.
E' così piccola e borghesotta che se non ci fosse qualche faccia simpatica a rinverdire le serate "mondane" avrei da tempo scelto di non uscire più. In culo all' asocialità e a serate tutte uguali che non aggiungono un bel niente all' esperienza di vita di un ragazzo di 25 anni.
Eppure, la gente di una cittadina medio-piccola si riinventa.
Non so come faccia... Ma vedi ragazze cambiare l' aspetto come camaleonti pur di essere accettate o più fighe delle altre, vedi gaggi che son sempre più zarri pur di apparire, vedi quasi che è una gara a chi conosce più gente e a chi le saluta nel modo più fashion possibile.
Tutto bello, molto bello.
Ma soprattutto interessante.

Vedi gente strana alla fine.
Vedi che chi fino al giorno prima piagnuccolava e si lamentava delle tue stesse cose, diventa improvvisamente e mondanamente parte del tutto, dipingendo anche un quadretto di assurda felicità e spensieratezza che vorresti solo prendere a calci.
Vedi chi simpaticamente si ubriaca e poi ti intorta con discorsi senza senso; ma sorridi perchè è ancora in grado di ridere per quello che sta facendo e per la sua sbronza felice-spensierato-malinconica.
Vedi chi non sa più cosa inventarsi pur di allietare una serata che non ha un bel niente da allietare.
Vedi delle coppie che se son coppie quelle avresti potuto tranquillamente portare avanti quello a cui hai rinunciato senza neanche mezzo dubbio.
Vedi che c'è chi è davvero simile a te e la pensa come te.
Vedi Daniele da solo che ti parla come ai vecchi tempi e ti ricordi quale era il modo di dire le cose che ti faceva tanto ridere. Noti che la distanza non è più quella di qualche anno fa e che ti senti paradossalmente più simile a quando avevi 18 anni piuttosto che 22.
Sorridi, ma pensi che la serata sarebbe potuta concludersi anche con tutti intorno ad un tavolo a parlare di fregnacce, ma va bene così.
Vale la pena aver visto questo scorcio di mondanità fascinosa e discretamente borghese. Hai capito definitivamente che non ti piace e non è poco.
Gli occhi dell' incanto te li sei levati da un po' di tempo, non li rimetteresti per nulla al mondo, è così bello il faticoso disincanto.

venerdì 2 maggio 2008

Musica per tutte le occasioni e scrittura disconnessa per questo tipo di musica

Post-rock, trip-hop.
E' inutile che stia a descrivere i due generi, farei una figura barbina di fronte a chi li conosce molto meglio di me.
Li ho scoperti da poco, sono un poppante, non ho problemi ad ammetterlo.
Sono comunque termini riduttivi che forse non indicano un bel niente.
Molto meglio prendersi qualche pezzo o qualche album dei gruppi più rappresentativi.

Post-rock: Mogwai, Explosions In The Sky, Godspeed you! Black Emperor, Tortoise e, perchè no, Sigur Ros.
Trip-hop: Massive Attack, Portishead, Tricky.
In ambedue i casi senza voler strafare e senza uscire troppo dal seminato delle band seminali.
Va beh...

Album assolutamente consigliati...
Post-rock: Young team (Mogwai - 1997), Those who tell the truth shall die... (Explosions in The Sky - 2001).
Trip-hop: Blue Lines (Massive Attack - 1991), Dummy (Portishead - 1994).

Io sono andato a ritroso partendo da uscite recenti.
"This will destroy you" dei This Will destroy you per il post-rock, "Third" dei Portishead per quello che era (forse) trip-hop.
Perchè questi due generi così vicini e così lontani nello stesso post?
Uno è rock, l' altro è elettronica.
Perchè sono due generi non generi. Sono due generi che fanno tendenza ma non sono generi. Sono due generi che desilenziano l' ambiente. Sono due generi che non hanno terra. Non hanno terra musicale, non hanno terra geologica. Sono di difficile definizione. Ok, la si può trovare... Ma la musica poi?
No, la musica poi è un' altra cosa.
Basta prendere quello che forse è il pezzo più famoso dei Portishead, "Glory box".
Chill out qualcuno lo definirebbe, musica da aperitivo.
Ma è possibile che la band che ha coniato il recente "Third" abbia scritto uno dei pezzi che tendenziosamente e figosamente viene definito chill out?
No. Basti ascoltare i loro album, non sono catalogabili.
Sono musica per tutte le occasioni, catalogarli è riduttivo. E se il chill out è nato da pezzi come "Ghost box" per me non esiste come genere. Fa figo, ok, ma non esiste.

Uno dei problemi principali al giorno d' oggi di noi ascoltatori voraci è quello di ascoltare musica "per desilenziare l' ambiente", pur di non ascoltarla la ascoltiamo senza coglierne il senso o addirittura le melodia.
Ecco, i generi di cui qui parlo sono perfetti da mettere come sfondo, ma alternativamente ad altri non si limitano a desilenziare. Si nobilitano da soli.
Ti prendono, ti avvolgono e fanno sentire la loro presenza.
Ti fanno entrare nel loro mondo.
Sembra incredibile, ma è come se ti rapissero. Forse non è una cosa che può succedere a tutti, dipende dall' attitudine musicale e dall' emotività di uno.
Ma a me succede.
E li sto adorando per questo.
Non è chill-out, non è trip-hop, non sto prendendo un aperitivo.
Sto scrivendo al computer, sto andando in macchina, sto leggendo... oppure sto prendendo anche un aperitivo.
Musica per tutte le occasioni appunto, ma non classificabile.
Musica che desilenzia ma che allo stesso tempo si fa sentire.
Musica che può venire dall' Inghilterra, dal Canada, dal Texas o dall' Islanda.
Musica universale.
Si cataloga un genere perchè ha origine in un contesto storico-culturale preciso, in un luogo preciso. Vedi punk o grunge. Non si cataloga un genere se i maggiori esponenti vengono da parti opposte del mondo ed in tempi neanche troppo simultanei.

Il post-rock non è un genere. Anche perchè tutto potrebbe essere considerato post-rock dopo Chuck Berry ed i Rolling Stones.
Il trip-hop non è un po' più genere perchè ha una scena locale in comune dei principali gruppi (Bristol), ma non per altro. Musicalmente non lo è.
Uno è un rock che prende dalla struttura dell' elettronica, l' altra è elettronica che non si cataloga come tutto ciò che è venuto dopo il rock.

La scrittura è disconnessa, la musica in sè no.
La scrittura è disconnessa per parlare di due generi che non sono generi.
La musica è per tutte le occasioni e si è di fronte a roba che colpisce nel segno.
La ricerca musicale a volte porta a capolavori come "Young team" o "Dummy" che come intensità mettono ko chiunque.
Se desilenzi l' ambiente e nello stesso tempo carpisci chi voleva desilenziare sei intenso.
Per me la musica è anche e soprattutto questo, non solo orecchiabilità.

lunedì 28 aprile 2008

Volevo fare

Volevo fare i complimenti al tempo. Eh sì, perchè questo Aprile è stato climaticamente improponibile. Giornate grigie su giornate grigie, mai più di 2 giorni di sole consecutivi, sembra di essere a Ottobre più che altro.

Volevo fare i complimenti a chi anche quest' anno ha organizzato lo Spaziale Festival. L' anno scorso mi avevano regalato i Wilco, quest' anno gli artisti ospiti sono migliori di quelli del Traffic. La serata The Raconteurs + Vampire Weekend ha dell' incredibile.

Volevo fare i complimenti alla Juventus. Ero molto dubbioso per questa stagione, ha raggiunto super meritatamente la Champions, facendo delle partite grandiose con Inter, Milan e Roma. Posso dire che siam tornati forti e che per la mentalità che contraddistingue i nostri giocatori da un altr' anno saremo in lotta per lo scudetto.

Volevo fare i complimenti all' ottima visibilità di Sportitalia sul digitale che non mi sta consentendo di vedere la partita tra Phoenix e San Antonio, in cui i Suns si son dati una svegliata e hanno così almeno impedito il cappotto degli Spurs.

Volevo fare i complimenti ai New Orleans Hornets perchè stanno letteralmente annientando Dallas e mettendo a tacere tutti quelli che li davano spacciati nei play-off per mancanza di esperienza.

Volevo fare i complimenti a REM, The Raconteurs, The Black Crowes, Portishead, Supergrass e Vampire Weekend perchè i loro album (a mio avviso) sono il meglio di quanto uscito in questo inizio di 2008 musicale.

Volevo fare i complimenti a chi riesce a leggere qualcosa come 20-30 libri in un mese. Saranno dei topi di libreria, ma su Anobii mi sono accorto che questi personaggi esistono davvero e che da un certo punto di vista li ammiro perchè sono più consultabili di un' enciclopedia.

Volevo fare i complimenti a Schily che forse ha finalmente superato il blocco psicologico nei nostri confronti. Forse. Sabato sera sembrava la persona più contenta sulla terra quando ha visto Branza, Mazza e me. Non era per niente facile dopo quello che gli avevamo fatto passare.

Volevo fare i complimenti a Kimi Raikkonen perchè quanto riesce ad essere impassibile anche quando vince ha dell' incredibile. E' l' iceman più iceman che abbia mai visto.

Volevo fare i complimenti a chi in questi weekend va a farsi un giro al mare o in qualsiasi altro posto. Non ci vuole una scienza per prendere iniziative del genere ma dato che il massimo a cui posso ambire io è una grigliata, li invidio.

Volevo fare i complimenti al più grande sportivo del momento: Michael Phelps. Punterà al record di 7 medaglie d' oro di Mark Spitz alle Olimpiadi e visto e considerato che ai mondiali dell' anno scorso li ha già vinti, potrebbe compiere un' impresa che avrebbe davvero dell' incredibile.

Per il resto... Questo "volevo fare" era solo una scusa per scrivere un po' di cazzate.
Ci sono riuscito...
Buona serata.

venerdì 25 aprile 2008

CoNfUsIoNe

L' immagine più recente è quella di Torino stracolma di gente.
L' immagine più recente è quella.
Quella meno recente è di uno stato mentale in cui regna sovrana la confusione ed in cui è difficile districarsi.
Difficile capire quale pensiero è buono, quale pensiero è giusto, cosa sarebbe giusto.
Tante idee, ma proprio tante, non poche.
Alcune fattibili, altre meno attuabili, altre che si attueranno.
Per la maggior parte è un "si vedrà"...
Bisognerebbe fare questo, dovrei far questo, mi sono dimenticato di far quello.
Sarebbe utile capire le priorità per il proprio benessere psico-fisico, non è facile.
Non è facile quando senti di aver poche certezze, di avere qualche piccola base ma nulla in confronto a quello che desidereresti.

Avresti bisogno di una quantità di evasione non pari alle possibilità temporali.
Hai già dell' evasione ma sai che non è sufficiente, che ti va bene perchè molte volte te la fai andare bene, ma non perchè sia... utile.
In un weekend come questo me ne andrei volentieri un giorno al mare, avrei dovuto essere ad un matrimonio ma mi sono clamorosamente tirato indietro viste le premesse.
Sì, indietro.
E intanto per il resto si va avanti...
Aspettando, riflettendo, aspettando.
Aspettando soprattutto.
Ha funzionato tante volte aspettare, perchè non dovrebbe funzionare questa volta?!

Nell' attesa e nella ricerca dell' evasione ho visto, come al solito, una buona quantità di film recentemente e ho letto, non come al solito, un discreto numero di libri.
Per quanto riguarda i film ne ho visti due e mezzo di pregevole fattura, ma ne parlerò meglio in un post apposito. Per quanto riguarda i libri sto esplorando l' universo letterario contemporaneo, italiano e straniero. Son passato per Benni, Baricco, Ammaniti, Hornby, Coe e ora De Carlo. Sì, Andrea De Carlo.
Leggere "Due di due" a 25 anni fa un certo effetto. E' come fare un salto temporale a ritroso, è come rivedersi al liceo, è strano... Ma è una lettura che non mi poteva mancare, il libro scorre via facile, mi sta piacendo, Guido Laremi è un personaggio che ho cercato di incanalare in tanti miei ex compagni di classe o amici, ma fugge sempre da tutti loro. Guido Laremi è l' amico immaginario? Guido Laremi è quello che non sei tu ma che vorresti essere e che potenzialmente ti sentiresti di essere. Ma, ma ti manca qualcosa. Fondamentalmente non sei Guido Laremi e non lo sarai mai.
Tra tutto quello che ho letto, i libri che più mi son piaciuti e in cui più mi son ritrovato sono senza dubbio "Alta fedeltà" di Nick Hornby e "La casa del sonno" di Jonathan Coe. Li consiglio a chiunque, sono molto piacevoli anche se i personaggi sono tutti sullo sfigato andante è impossibile che non ti strappino sorrisi e tenerezza. E le storie raccontate sono senz' altro all' altezza dei personaggi.

Per il resto, confusione, eh sì...
Ma va bene così.

venerdì 18 aprile 2008

Io dico che... (parte seconda)


EST

BOSTON CELTICS (1) - ATLANTA HAWKS (8)
Atlanta è stato protagonista di un ottimo finale di stagione, grazie all' innesto di Mike Bibby ed alle grandi prestazioni di Johnson e Smith; ma purtroppo per loro si troveranno di fronte la squadra col miglior record, nonchè una delle squadre difensivamente più forti. I Big Three Garnett, Allen e Pierce hanno messo a tacere tutti quelli che non prospettavano per Boston una stagione come questa. Per giocatori come loro è arrivato il momento di monetizzare più che mai una grande carriera. Boston passeggiata di salute... 4 a 0 CELTICS!

DETROIT PISTONS (2) - PHILADELPHIA 76ERS (7)
Philadelphia è una squadra giovane e divertente che quest' anno ha messo in crisi molte grandi, ma vale lo stesso discorso di Atlanta: devono affrontare una delle squadre più forti della Lega con una grande difesa. A differenza dell' altra sfida, a mio avviso qui i Sixers riusciranno a mettere un po' in difficoltà gli uomini di Flip Saunders (campioni nel 2005 con la stessa squadra praticamente). Alla fine prevarrà l' esperienza e la classe di giocatori come Billups, Hamilton, Prince e Wallace, ma non senza che Iguodala e co abbiano prima detto la loro... 4 a 2 PISTONS!

ORLANDO MAGIC (3) - TORONTO RAPTORS (6)
Grande stagione per i Magic che non dovrebbero avere troppe difficoltà a regolare la banda di Sam Mitchell. Orlando ha dalla sua un giocatore come Dwight Howard (miglior centro quest' anno) che è immarcabile per i lunghi di Toronto, inoltre Turkoglu ha raggiunto quella maturità in campo che potrebbe guidare la squadra nei momenti decisivi. I Raptors sono Chris Bosh e poco altro, nello scorso di stagione senza di lui hanno infilato una serie assurda di sconfitte. Se i Magic non vanno in palla e non sprecano troppi palloni col loro potenziale offensivo sarà davvero facile avere la meglio... 4 a 1 MAGIC!

CLEVELAND CAVALIERS (4) - WASHINGTON WIZARDS (5)
Questa probabilmente sarà la sfida più aperta ed interessante dell' Est. Washington ha recuperato in extremis le sue due stelle (Arenas e Butler) che probabilmente non saranno al meglio, ma che aiuteranno alla grande una squadra che durante tutto l' anno si è difesa egregiamente salendo in groppa ad un ottimo Antawn Jamison. I Cavs, dal canto loro, hanno il giocatore più forte al mondo attualmente: LeBron James. Sarà proprio lui l' ago della bilancia, ha già dimostrato nei playoff l' anno scorso come sia in grado di vincere le partite da solo. Andrebbe premiato con l' MVP della stagione se non fosse che il premio non viene mai dato ad un giocatore di una squadra con un record non tra i primi 4. Prevedo una vittoria sudata ma non sudatissima dei Cavs che ora possono anche contare su una buona batteria di lunghi...
4 a 2 CAVS!

E con questi pronostici ho concluso, da domani iniziano i playoff di uno dei campionati più belli del mondo. Tiferò principalmente per i Celtics perchè Garnett è da anni il mio giocatore preferito e perchè i verdi hanno sempre un fascino indescrivibile. Per chi non ne sapesse di basket si potrebbero paragonare al Real Madrid nel calcio per quello che hanno vinto nella loro storia. Una volta ero tifoso dei Lakers ma, pur riconoscendone la forza, non mi sono mai rispecchiato in Bryant e nella squadra con O' Neal che ha vinto tre titoli. Ora con Gasol ed Odom mi piacciono di più ma potrei simpatizzare per loro solo nel caso in cui i Suns venissero eliminati da San Antonio al primo turno. Ad Ovest sono loro la mia squadra, senza dubbio.

Buon finale di stagione, a chi segue il campionato italiano di calcio, ma soprattutto a chi segue la Champions (prevedo una finale Manchester - Liverpool) e a chi come me seguirà lo spettacolo NBA!

Ossequi.

giovedì 17 aprile 2008

Io dico che... (parte prima)



Dopo aver azzeccato 3 pronostici su 4 dei quarti di Champions (devo dare atto a Giamma di averli azzeccati tutti e 4!), mi lancio nei pronostici per la prima serie dei play-off NBA che inizierà sabato. Il mio amore per il basket si è rifatto maggiormente vivo quest' anno dopo l' arrivo di Sportitalia nell' appartamento di Torino... e ho potuto nuovamente seguire una Lega in cui l' incertezza, mai come quest' anno, regna sovrana. Mentre ad Est le cose sembrano essere più chiare con Boston e Detroit a svettare su tutte, ad Ovest è veramente difficile capire chi arriverà in finale. Si prevedono serie fratricide già al primo turno in cui, tra tutte, spicca sicuramente la sfida Phoenix - San Antonio... Due delle candidate da inizio stagione al titolo NBA.

OVEST

LOS ANGELES LAKERS (1) - DENVER NUGGETS (8)
I Lakers dopo qualche anno più buio sono tornati ad essere la squadra col miglior record ad Ovest, grazie ad un sempre immenso Kobe Bryant ma anche e soprattutto all' innesto decisivo di un gran bel giocatore che corrisponde al nome di Pau Gasol. Lo spagnolo ha portato il numero giusto di punti e rimbalzi che servivano ai losangelini per diventare una grande squadra. Questo ottavo per me è di esito scontato, magari Iverson e compagni una partita la riescono a vincere, ma per il resto troppo inferiori ai Nuggets a questi ultimi Lakers. 4 a 1 LAKERS!

NEW ORLEANS HORNETS (2) - DALLAS MAVERICKS (7)
La rivelazione dell' anno e la parziale delusione si incontreranno in una sfida dall' esito davvero incerto per il sottoscrito. Gli Hornets possono vantare un Chris Paul in formato MVP spalleggiato idealmente da quei due marcantoni di West e Chandler, nonchè dal mitragliere Peja Stojakovic. Dallas sembra non aver ricevuto quella spinta in più prevista dall' arrivo di Jason Kidd, ma rimane una squadra con tre grosse frecce al suo arco: Nowitzki, Terry ed Howard. Per me passa Dallas.
Perchè deve rifarsi della figuraccia dell' anno scorso, perchè con il roster che ha non può permettersi di farsi eliminare da una squadra giovane e a corto di esperienza come gli Hornets. Faticherà molto a tenere a bada Paul and Co, ma ce la farà! 4 a 2 MAVERICKS!

SAN ANTONIO SPURS (3) - PHOENIX SUNS (6)
Oddio... Qui mi piange il cuore. Due delle squadre che preferisco subito contro. San Antonio non necessita di presentazioni, 3 titoli negli ultimi 5 anni la dicono lunga sulla dinastia di una squadra che ha il punto di forza nella difesa migliore della lega e nella triade di attacco Parker-Ginobili-Duncan. I Suns, dal canto loro, hanno probabilmente il roster più esplosivo, una quantità infinita di giocatori che potrebbero diventare importanti anche se la maggior parte dei palloni passeranno per l' asse Nash - Stoudemire. Amare è in forma strepitosa, Nash avrà voglia di vincere qualcosa finalmente, Shaquille O' Neal vorrà dimostrare a tutti di non essere finito; dal suo arrivo non è poi andata così male anche se la sua condizione fisica gli consente solo più 20-25' di gioco ad alto livello. Per il resto... Diaw, Barbosa, Raja Bell non sono da ritenersi propriamente dei rimpiazzi. Phoenix, per passare, non dovrà sbagliare niente... Ma sarà difficilissimo. Il cuore mi dice Suns, la razionalità mi dice Spurs... 4 a 3 SPURS!

UTAH JAZZ (4)- HOUSTON ROCKETS (5)
Utah è la squadra con il record migliore in casa, Houston la compagine che nella fase finale della regular season è riuscita a collezionare il quasi record di 22 vittorie consecutive. Ai Rockets mancherà Yao Ming e probabilmente con lui sarebbe stata un' altra musica, Utah farà leva sui nuovi Stockton-Malone: Carlos Boozer e Deron Williams. Il gioco di Utah non mi piace, è noioso, il gioco di Houston invece è più divertente e punta molto sulle molteplici possibilità di conclusione oltre che sull' estro di T-Mac. Sarà anche questo un primo turno infuocato, prevedo una vittoria di Utah proprio per il vantaggio del fattore campo... 4 a 3 JAZZ!

Ci si risente per l' Est...

martedì 15 aprile 2008

Netta vittoria

Ero abbastanza convinto che avrebbe vinto. Ed infatti, è andata così.
Vittoria più schiacciante del previsto. Il buon vecchio e caro Silvio governerà l' Italia per la terza volta. Maggioranza netta alla Camera, non altrettanto netta ma sufficiente in Senato. Anche se la Lega dovesse rivoltarglisi contro, il PdL riuscirebbe a far passare lo stesso qualsiasi legge o decisione... A meno di clamorosi dissidi interni al partito questo governo durerà probabilmente 5 anni e potrebbero essere i 5 anni più neri della Repubblica italiana. Io dico che qualora non venisse data una decisa sterzata per far ripartire uno stato in cui l' economia vegeta, tra qualche anno la gente che guadagna 900-1000 euro al mese con una famiglia a carico potrebbe trovarsi in seria difficoltà.
In campagna elettorale e anche dopo la vittoria ho percepito, tra tante parole dette, che il Berlusca ha promesso le seguenti cose:

- non verranno aumentate in nessun modo le imposte;
- entro metà legislatura verrà levato il bollo su qualsiasi veicolo;
- verrà tolta l' Ici sulla prima casa;
- verrà tolta l' Irap;
- verranno aumentate le pensioni del 3-4 %;
- le visite sanitarie non avranno più tempi di attesa lunghi se il medico di base riterrà che il paziente abbia bisogno subito di tali visite;
- le imposte che i lavoratori dovranno pagare non saranno più calcolate solo sul reddito ma anche sulla grandezza del nucleo famigliare che essi devono "mantenere".

Beh... Riuscisse ad attuare tutte queste cose senza rifilarci tasse da qualche altra parte passerebbe alla storia come il miglior governo del dopo-guerra probabilmente. Io qualche dubbio che tutte quelle cose lì non vengano attuate ce l' ho... Anche se son certo che, ad esempio, l' aumento delle pensioni minime verrà fatto. E che aumento...! Se un anziano prendesse 500 euro, con il 3-4% in più, potrebbe arrivare a prenderne ben 520 circa! Potrebbe davvero cambiargli la vita...

Alla fine non so cosa sarebbe cambiato con un Veltroni alla presidenza, sicuramente il buon Walter se l' è presa in quel posto con l' 8% che inaspettatamente ha raggiunto la Lega. Per 5 anni dovrà stare all' opposizione e già mi immagino che opposizione ferrea sarà.

La sorpresa più grossa dalle elezioni è arrivata dal 3% della Sinistra Arcobaleno. La coalizione di Bertinotti, Diliberto, Pecoraro Scanio non ha raggiunto lo sbarramento del 4% per entrare alla Camera. Credo che nessuno se lo potesse aspettare, Fausto e compagni in primis! E' un segnale della bassezza che i rappresentanti della sinistra hanno raggiunto? O è un segnale che ci indica come in Italia non esistano più realmente i comunisti? Chi ha votato Pd sostiene di non aver votato una sinistra più schierata perchè Bertinotti è un coglione e ha fatto cadere due governi, oppure perchè era inutile disperdere il proprio voto e darlo comunque ad una sinistra più moderata.
Ma è così chiaro che il Pd sia di sinistra? Sinceramente io non riesco proprio a capire da cosa si capisce che lo sia... Dal fatto che Veltroni è stato segretario del PCI? Beh, direi che questo non conta niente visto il trasformismo di alcuni personaggi (vedi Bondi, altro ex PCI ora spalla destra di Silvio).
La lotta ai comunisti Silvio continua a farla, ma io continuo a non capire dove siano tutti questi comunisti. Giuro, ma proprio non lo capisco.

Magari nei prossimi mesi mi ricrederò. Mi ricrederò su un personaggio che vedo solo negativo come Berlusconi, mi ricrederò sulla bontà e sull' attuazione delle promesse del suo governo, mi ricrederò sul fatto che Veltroni sia uno di sinistra e che condurrà un' opposizione coi contro-coglioni, mi ricrederò in generale sulla classe politica italiana che lavora al massimo per dare il meglio al suo paese.
Attualmente sono scettico, molto scettico e con poche speranze.
Spero con tutto il cuore di ricredermi.

Buon "lavoro" governo.

venerdì 11 aprile 2008

Pantomima

Sono proprio contento di aver visto quel che ho appena visto su Canale 5 a Matrix.
Promesse e scene che mi hanno fatto veramente ridere e che non scorderò molto facilmente.
Per la prima volta avrei voluto registrare un programma del genere...
Un esibizione teatrale di ottimo livello davvero.
Grande interpretazione Silvio, hai proprio sbagliato mestiere...

giovedì 10 aprile 2008

Report di una breve vacanza con amici

Ansiettina.
Si parte con l' ansiettina di uno di noi... E si parte in treno da Torino per Orio al Serio. Alle 11.30 circa il magico volo -non ci sto nel posto- Ryan Air atterra a Londra. Attesa un po' lunga per uscire dall' aereoporto e prendere il pullman inculata. Arriviamo in Victoria Station dopo una prima vista favolosa di Londra, lungo il Tamigi by night.
Noi, i magnifici 3, siamo senza pounds, non possiamo prendere nessun autobus e nessun taxi, la metro ha finito di viaggiare. E' l' 1.30, Earls Court non è proprio dietro l' angolo ma è l' unica possibilità che ci rimane... Andare a piedi. Un' ora e mezza a piedi attraversando quartieri super-residenziali come Belgravia e Chelsea. Case tipiche inglesi modello super lusso in sequenza impressionante, con Porsche o Aston Martin comodamente parcheggiate davanti.

The Court Hostel.
Branzi per circa 6-7 km ha portato la sua borsa CUS senza rotelle. Uno dei suoi soliti sforzi gratuiti e idioti.
Ci sistemiamo in stanza e intorno alle 4 possiamo finalmente dormire.
Ostello bene, ovviamente niente di trascendentale, ma la doccia calda, le lenzuola pulite e una colazione discreta sono già tantissimo.
Al mattino siamo belli vispi per poter iniziare le nostre passeggiate strategiche chilometriche.
Si parte con un buon sole e con la parte regale della città: Buckingham Palace, Cambio della guardia, St. James' s Park, Westminster Abbey, Houses of Parliament, Big Ben... Bocca aperta, sguardo in alto o lontano senza entrare da nessuna parte. D' altronde costa, siamo arrivati fino a Londra e dobbiamo vedere tutto, non abbiamo tempo per entrare nelle cose. Tutto bello, ma piano piano il sole ci abbandona.

Se costa non si entra.
Lungo la South Bank, in rispettivo ordine cronologico: County Hall, London Eye, Mercatino libri usati, Oxo Tower con spettacolare mostra fotografica, Tate Modern. La Tate Modern non costa e quindi si entra... Sicuramente particolare la struttura, trattandosi soprattutto di arte moderna non rimango particolarmente impressionato, anche perchè dei vari Mirò, Magritte o Pollock non scorgo neanche una delle opere più famose. "Questo lo facevo anche io" ovviamente è la frase più ricorrente...
Si continua con Millenium Bridge, Shakespeare' s globe, Borough Market... Spettacolo tuttavia si vedrà di meglio!
Intanto la ghiacciazza inizia a farla da padrone, pioggia sempre più forte, vento pungentissimo mettono in difficoltà le nostre resistenze anche se si sa che noi non potremmo mai mollare. Come prestabilito arriviamo fino al celeberrimo Tower Bridge ed alla Tower of London. Ovviamente tutto rigorosamente visto dal di fuori.

Camden Town.
Serata in quel di Camden... Ma la stanchezza indotta dalle camminate e dal freddo ha il sopravvento. Un' ora per scegliere un pub e per rendersi conto che gli inglesi mangiano all' ora delle galline. Dobbiamo anticipare i nostri tempi abituali ma ormai è troppo tardi, dopo una birra all' End' s World, si torna in ostello belli cotti e speranzosi nella miglior forma delle altre serate.
There' s a starman waiting in the sky, He' d like to come and meet us, But he thinks he' d blow our minds, There' s a starman waiting in the sky, He' s told us not to blow it, Cause he knows its all worthwhile, He told me: Let the children lose it, Let the children use it, Let all the children boogie.

Neve.
Al mattino seguente ci ritroviamo in giro per una Londra ricoperta dalla neve. Un po' insolito ad Aprile, un po' impreparati noi a tutto questo freddo. Il Camden Market è qualcosa di molto commerciale, la cui parte più intima e tipica viene scoperta dopo 2 ore di vagabondaggio... Si compra qualche ricordino, si fa un pensierino su un LP, si ha qualche indecisione, si mangia da KFC (una schifezza), e sorge il leit motiv della vacanza... Grande Roberto!

National Gallery.
Questo è probabilmente il museo più bello visto dal sottoscritto, altra musica rispetto a quella robaccia della Tate... Giusto il tempo di lasciare occhi, testa e cuore su un paio di quadri di Van Gogh e Cezanne. Per il resto quasi solo opere italiane e mentre in Trafalgar Square impazza una protesta civile tra cinesi e tibetani, noi dentro a girare la mostra come consumati Vittorio Sgarbi.
La seconda serata inizia in un classico pub inglese a base di Birra e Fish & Chips...
Uno di noi ovviamente berrà più degli altri, ma io ed il buon Robbè non ci tiriamo indietro ora di berci le birre tipiche inglesi (Kronenburg, Stella Artois, Foster... :-/).
Ci aggiriamo tra Piccadilly e Leicester Square ma le opzioni danzereccie sono poche e dove vogliamo entrare veniamo rimbalzati.
Si punta su tutt' altra zona ma la metro che ci dovrebbe portare lì purtroppo è chiusa...

Underground.
Ci perdiamo nel sottoterra londinese, cambiamo qualcosa come 5-6 metro più un treno che ci aveva portati completamente fuori città... E alla fine si riesce a rientrare a Soho per un paio di orette allo Zoo Bar. In Inghilterra chiude tutto prima, praticamente alle 2 la nostra serata è finita e quando usciamo dal locale c'è nuovamente la neve ad attenderci.
I took shelter from a shower, And I stepped into your arms, On a rainy night in Soho, The wind was whistling all its charms; I sang you all my sorrows, You told me all your joys, Whatever happened to that old song, To all those little girls and boys.
Now the song is nearly over, We may never find out what it means, But there's a light I hold before me, And you're the measure of my dreams, The measure of my dreams.

Forse sarebbe meglio dire a snowy night in Soho...
Si torna col taxi in ostello, siamo contenti.

Portobello Road.
Notting Hill è il quartiere zuccheroso dell' omonimo film, si respira un' aria di tranquillità assoluta ed il mercatino di Portobello Rd rispecchia le caratteristiche del luogo, senza cadere nel commerciale come quello di Camden.
Hyde Park in una giornata uggiosa non credo renda troppo l' idea ma si apprezza comunque l' imponenza di parchi di tale dimensione in una città super-trafficata.
Si ritorna in centro per Strand, Covent Garden, Fleet Street, St. Paul' s Cathedral e per entrare al British Museum. Peccato che non chiuda alle 11 come qualcuno aveva letto ma chiuda esattamente nell' istante in cui noi arriviamo. Nel frattempo ho finalmente comprato qualcosa inseguito per 3 giorni: un vinile originale di "London Calling" dei Clash... Limited Edition, doppio LP rosa... :-)

London music.
Rimanendo in centro si cerca un locale per la serata, uno di quei locali storici in cui poter assaporare qualche giovane artista emergente in tranquillità. All' Astoria c'è serata gay, al Borderline non ci danno da mangiare, si opta per il Twelve Bar... Un locale tanto minuscolo quanto caratteristico, qualcosa di mai visto prima, un piccolo paradiso. Tre artisti: Moss and Jo, Pete Roe, Oli Wennik. Questi probabilmente non saranno nessuno, ma basta poco per accorgersi come sia gente che sappia far musica e che non sia necessario andare a sentire i Bloc Party in una serata a Londra per prendersi bene...
London calling to the faraway towns, Now that war is declared-and battle come down, London calling to the underworld, Come out of the cupboard, all you boys and girls; (...)
London calling to the imitation zone, Forget it, brother, an' go it alone, London calling upon the zombies of death, Quit holding out-and draw another breath;
London calling and I don't wanna shout, But when we were talking-I saw you nodding out, London calling, see we ain't got no highs, Except for that one with the yellowy eyes.


Corsa veloce in ostello per prendere tutto e tornare a casa.
Con mio grosso malincuore.
In ognuno di questi viaggi si lascia sempre un pezzettino di cuore nel posto in cui si è stati.
Londra è bellissima.
Non avrà i picchi di estasiante bellezza di Roma, ma ha una quantità infinita di cose da fare - da vedere - da vivere. Ha gente da qualsiasi parte del mondo, è una città che entusiasma proprio per la varietà e per i colori, anche quando è coperta da un cielo plumbeo come nei nostri giorni... E' una di quelle città che può piacere a chiunque, è la città in Europa che probabilmente offre più di tutte qualsiasi cosa.
In un posto del genere ci andrei sicuramente a vivere.
Come un anno fa dopo essere stato a Roma mi ripromisi di tornare, questa volta ho fatto lo stesso... Ma chissà quando sarà l' ora per l' una e l' altra città.
Staremo a vedere...

Intanto consiglio a chiunque non ci sia ancora stato di andare in questa favolosa città e magari di dirlo prima a me. Non avrei troppi problemi a tornarci anche subito.
Lavoro permettendo.

venerdì 4 aprile 2008

London Calling

Finalmente siamo vicini alla partenza...
E' circa un anno che non mi muovo di casa qualora si escludesse la splendida vacanza in quel di Sommariva Perno...
Va beh... Lontani ricordi ormai.

Stasera io e gli altri due beoti, dopo mesi di intensa convivenza, partiamo per questa "tre giorni piena" nella capitale britannica.
Una città a 360°... Già più di una settimana fa mi leggevo la guida ed arrivavo a conoscenza dei luoghi che diventeranno famigliari nei prossimi giorni: Soho, Picadilly, Westminster, South Bank, Hyde Park, Notting Hill, Camden Town ed altri.

Sono piuttosto sicuro che Londra mi piacerà, magari non come Roma, ma mi piacerà.

La scelta alla fine è ricaduta su Londra per motivi economici, sono riuscito ad aggiustarmi abbastanza col lavoro, con qualche piccolo sacrificio e senza dover chiedere troppo a colleghi che altrimenti ti guarderebbero in cagnesco.
Tre giorni pieni per staccare completamente la spina, per pensare solo a cosa vedere e a cosa fare, per divertirsi, e per non lanciarsi in spese folli ovviamente...
Ma per questo, chi conosce me ed i miei compagni di viaggio sa che non ci sarà minimamente pericolo... :-)
Mentre Branzi sta preparando la sua inguardabile borsa del Cus (ebbene sì... anche a Londra!) io saluto il blog per qualche giorno e vado a fare il suo stesso lavoro.

Buon fine settimana a tutti.
London Calling.

giovedì 3 aprile 2008

Pochi lo sanno ma...

Riporto qui sotto un' email inviatami da un amico...

Pochi lo sanno ma la legge prevede la possibilita' di rifiutarsi di votare
e metterlo a verbale.
Quando si va al seggio e dopo che le schede sono vidimate si dichiara che ci si
rifiuta di votare e si vuole che sia messo a verbale.
Le schede di rifiuto vengono CONTATE e sono VALIDE, contrariamente alle
schede nulle o bianche o all'astensione dal voto.
Nessun media (chiaramente) ne parla, sembra che i giochi della CASTA siano
gia' fatti, come al solito la gente andra' a votare il "meno peggio".

Nel caso le schede di rifiuto arrivassero a un certo numero ( cosa mai
successa nelle elezioni italiane) la casta avrebbe "qualche problema" nell'assegnare i seggi vuoti e i media saranno obbligati a parlarne.
Fate girare questa mail il piu' possibile, e' l'unica maniera per
fare sentire la voce di tutti quelli che vogliono un sistema con persone veramente nuove e non un branco di professionisti della politica che rubano soldi parlando di niente.

L'astensionismo passivo non fa percentuale di media votanti e riguardo alle
elezioni legislative il nostro sistema di attribuzione non prevede nessun quorum
di partecipazione. Quindi, se per assurdo nella consultazione elettorale
votassero tre persone, ciò che uscirebbe dalle urne sarebbe considerata valida
espressione della volontà popolare e si procederebbe quindi all'attribuzione dei seggi in base allo scrutinio di tre schede.
Altresì le schede bianche e nulle, fanno sì percentuale votanti, ma vengono
ripartite, dopo la verifica in sede di collegio di garanzia che ne attesti le
caratteristiche di bianche o nulle, in un unico cumulo da ripartire nel
cosiddetto premio di maggioranza....(per assurdo sempre votando bianca o nulla
se alle prossime elezioni vincesse Berlusconi le suddette schede andrebbero
attribuite nel premio di Forza Italia).

Esiste però un METODO DI ASTENSIONE, che garantisce di essere percentuale
votante (quindi non delegante) ma consente di non far attribuire il proprio
non-voto al partito di maggioranza. E' infatti facoltà dell'elettore
recarsi al seggio e una volta fatto vidimare il certificato elettorale,
AVVALERSI DEL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA, assicurandosi di far mettere a
verbale tale opzione; è possibile inoltre ALLEGARE IN CALCE AL VERBALE, UNA
BREVE DICHIARAZIONE IN CUI, SE VUOLE, L'ELETTORE HA IL DIRITTO DI ESPRIMERE
LE MOTIVAZIONI DEL SUO RIFIUTO (es.: 'Nessuno degli schieramenti qui
riportati mi rappresenta')'.


Io questa cosa non lo sapeva.
Assumendola per vera al 100% viene da pensare che sia interesse di qualcuno non farla troppo sapere.

Saluti a tutti.

domenica 30 marzo 2008

Il Signor Rossi...

Ho sempre pensato che Valentino Rossi fosse un fenomeno, il più grande pilota di moto in circolazione, uno dei più grandi della storia... D' altronde uno che vince 3 titoli della categoria superiore con distacchi abnormi e 2 con una moto inferiore rispetto alla concorrenza non può che essere ritenuto un fenomeno...
Ma quello di Valentino che è sempre piaciuto a tutti è sempre stato il personaggio.
Un grande. Uno sempre preso bene direbbe qualcuno, uno che non si lamenta mai, uno che si prende le responsabilità degli errori al contrario del suo acerrimo rivale Biaggi che dà sempre colpe a moto o gomme...
Un personaggio pubblico positivo, un esempio per i giovani, una bandiera per l' Italia...

Poi, qualche tempo fa il giocattolo Rossi sembra rompersi.
Viene battuto nella corsa al titolo prima da Nicky Hayden che non è certo un fenomeno, poi dal novello Casey Stoner. Inizia a sbagliare più di quanto faceva, ha qualche episodio sfortunato... Da un paio di anni a questa parte non sembra più invincibile come una volta. E anche Rossi personaggio un po' ne risente... Nelle interviste perde quella simpatia che aveva sempre quando vinceva, la colpa è delle gomme, la colpa è della moto che è troppo più debole di una Ducati o di una Honda...

Sono andato a rivedermi le classifiche dei titoli vinti e i suoi avversari principali sono stati: Max Biaggi, Loris Capirossi, Tohru Ukawa, Sete Gibernau. Ora, non per dire, ma nessuno di questi mi è mai sembrato un fenomeno...
Quando era alla Honda Rossi aveva una moto che era una spanna sopra tutte ed infatti vinceva i titoli con più di 100 punti di distacco. Passato alla Yamaha ha dovuto sempre tirare a mille per vincere perchè la moto era come quella della concorrenza e non superiore... Il primo anno ha battuto di pochissimo Gibernau, il secondo l' ha umiliato.
Gibernau, passato alla Ducati, si è fatto surclassare di brutto da Capirossi...
Questa premessa l' ho fatta per dire che Rossi non ha mai avuto degli avversari che fossero dei fenomeni (almeno, non come lui) e ha lottato per la maggior parte del tempo (4 anni su 5) con una moto nettamente superiore a quella dei rivali.

Da un paio di anni la moto non è più la superiore. Da un paio di anni contano tanto le gomme, in un circuito sono più forti le Michelin, in un altro sono più forti le Bridgestone. Da un paio di anni è arrivata una nuova generazione di piloti e questa nuova generazione dà la grossa impressione di essere fortissima...
Casey Stoner che ha vinto l' anno scorso il titolo, ha imparato a non cadere più e con la Ducati ha surclassato di brutto il pilota che nessuno aveva mai battuto prima con la stessa moto: Loris Capirossi.
Casey Stoner in 250 non ha mai vinto perchè c' era un certo Dani Pedrosa che gli stava davanti. Dani Pedrosa è il classico baby prodigio, uno che ha vinto in tutte le categorie prima di arrivare in MotoGP. E' il pilota di punta della Honda che si affida a lui per tornare grande...
Poi c'è un certo Lorenzo, fresco di due titoli consecutivi in 250... Un altro che sembra predestinato a diventare un grande, uno che corre nello stesso team di Rossi anche se con gomme diverse.
E infine è arrivato Andrea Dovizioso, uno che in 250 non ha mai vinto il titolo solo perchè correva con una moto abbastanza inferiore rispetto a quella di Lorenzo.
Questi piloti giovani sono forti, probabilmente sono i piloti più forti che Rossi abbia incontrato nella sua carriera.

Caro Dottore, è arrivato il momento di mettere a tacere tutti... E' arrivato il momento di dimostrare di essere davvero il più forte...
Ho sentito gente dire che sei finito. Questa è una grossa cazzata, non esiste che a 28 anni tu sia in fase calante, esiste però che a questa età tu abbia gli avversari più forti e grintosi della tua categoria. Esiste che la tua moto non sia più la più forte, esiste che tu debba correre ad armi pari con gli altri.
Ti ho sentito dire che tra 5-6 gare tutti si saranno ricreduti... Benissimo, fai ricredere anche me, voglio vederti battere Stoner e Lorenzo, voglio vedere che vinci un titolo dimostrando che tra i fenomeni il fenomeno vero sei tu, che non ce ne era per la tua generazione di piloti e che non ce ne è neanche per la generazione nuova...

Allora ti considererò il più grande pilota di moto che abbia mai visto. Uno che avrebbe vinto 2 titoli in più se per 2 anni non avesse visto la fortuna voltargli le spalle...
Per quanto concerne il discorso simpatia invece, mi spiace, ma hai perso la mia. Biaggi rosicava perchè perdeva ed era antipatico, tu vincevi ed eri simpaticissimo. Da quando hai iniziato a perdere anche tu non sei più stato molto simpatico... Dichiarazioni poco intelligenti, astio, appelli vari a sfortuna ed a un team che sembra lavorare contro di te.
Inoltre è venuta fuori quella faccenda di evasione del fisco.
Brutta storia.
112 milioni di euro evasi.
112 milioni.
Siccome siamo in Italia, te ne hanno abbuonati un' ottantina e ne pagherai "soltanto" 35. Ammesso che li pagherai...
Sai cosa significa abbuonare 80 milioni di euro?
Sai quante persone come me dovrebbero evadere le tasse per arrivare a quella cifra?
Beh, si tratta di una grossa ingiustizia...
E tu non meriti certo di essere ritenuto un esempio. Un esempio è uno che fa del bene, è una persona onesta e corretta. Non uno che evade le tasse perchè è famoso e perchè tanto gli pareranno il culo.
Per me un esempio non lo sarai mai. Sarai il simbolo di questa Italia, ma sai che questa Italia ha chi a un minimo di sale in zucca proprio non piace.
Ti riterrò il più grande pilota di moto forse, quello sì...
E proprio da oggi potrei iniziare a ricredermi.

Buona domenica sportiva, tra moto e calcio.
Altrimenti, che italiano sarei?!

sabato 29 marzo 2008

Editors @ Alcatraz, Milano

Io e Peter partiamo da Torino in netto ritardo sulla tabella di marcia, passiamo ad Ivrea a posare la roba, raccogliamo super Fabione Petito e super Norbertone Boita e ci avviamo verso Milano con la macchina da donna. L' Alcatraz non è troppo lontano dalla tangenziale anche se un bel traffico e un buon turbinio di gente si accalca attorno alla location del concerto.
In coda scopro con mio grande piacere che i biglietti sono andati sold-out... :-)
L' Alcatraz è un grosso capannone che normalmente funge da discoteca, il palco è ampiamente visibile, memore degli ultimi concerti di Vasco mi fa davvero strana come cosa...

A supportare gli Editors c'è un gruppo di New York, The Mobius Band. Suonano un indie-pop-rock un po' grezzo con campionamenti elettronici non proprio splendidi... I primi due pezzi, anche per l' incertezza iniziale dei suoni, sembrano bruttini... Poi si riprendono e sfornano altri 4-5 brani orecchiabili. Di primo acchito mi verrebbe da dire niente di trascendentale comunque...
Mezzoretta e tocca agli Editors. Dico a Fabione come difficilmente un gruppo inizi un concerto con un pezzo lento ed infatti i ragazzi prontamente mi zittiscono. Un inizio affidato a "Camera" con Tom al piano mi lascia un po' perplesso, comunque i nostri si riprendono subito con la portentosa title-track del nuovo album, "An end has a start". Il pubblico si scalda, noi ci scaldiamo, non si scalda il deficiente davanti a me che continua a stare con le braccia sollevate per registrare interamente il concerto con la fotocamera...
La prima parte del concerto è affidata soprattutto ai pezzi lenti del nuovo album e a quelli veloci del primo. La band è in forma, il vero traino è dato dalla voce di Tom Smith che dimostra di essere un bel front-man... Non fa praticamente mai cantare il pubblico, ma si muove di continuo, sale in piedi sul pianoforte, salta e balla... Il resto della band è un po' più statico, anche se la musica è praticamente affidata in toto alle linee edge-iane di chitarra di Chris Urbanowicz. Su pezzi come "The weight of the world", "All sparks", "Blood", "Escape the nest", "Munich" mi sembra di essere di fronte ad un gran gruppo... Probabilmente questi ragazzi se faranno altri album come l' ultimo non ci metteranno molto a diventare veramente famosi.
Alternano spesso un brano veloce ad uno più lento, tenendosi per la fine le cartucce migliori dell' ultimo... "Bones" viene riproposta in chiusura prima dei bis, "The racing rats" e "Smokers outside the hospital doors" proprio nei bis...
Bel concerto, tutti e quattro siamo rimasti piacevolmente impressionati.

Bel gruppo davvero, peccato solo non abbiano fatto fatto "Wisp in tru the glnfstarps"... Oppure ci sarebbe stata davvero bene una cover tipo "L' elefante e la farfalla" di Zarrillo o "Come mai" degli 883. Io e Peter non capiremo mai perchè non abbiano voluto fare un regalo del genere a noi fans italiani...
Ascoltatevi questi Endemols se non l' avete mai fatto.

venerdì 28 marzo 2008

C'era una volta... un amico...

Quando ti manca una persona è perchè ti manca quella persona per come era e per quello che c' era con quella persona. Non penserei mai al fatto di aver perso una persona se non ritenessi che quella persona era speciale e quel qualcosa con quella persona era speciale.
Difficilmente ti mancherà un amico con cui non sei mai andato d' accordo, difficilmente ti mancherà un ex con la quale avevi un rapporto disastroso.

"E' stata una grave perdita" più volte abbiamo sentenziato.
L' abbiamo detto per intendere che ci manca il fatto di divertirci con qualcuno, di sfottere qualcuno per le sue particolarità, di avere uno di noi da usare come zimbello su cui sfogarsi per qualsiasi cosa.
Non pensiamo che sia stata una grave perdita perchè pensiamo ci manchi un amico, una persona affidabile, onesta e sincera, in grado di farti ridere perchè fa ridere e non perchè lo prendi in giro.
E così ogni volta ci si ritrova a ricordare le nostre gesta nei suoi confronti e a riderci sopra, come allora.
Non c' è niente di male in questo, non possiamo più nuocergli facendolo... Possiamo farci due grosse risate e questo è salutare.
Però poi subito la mente corre al pensiero "sarebbe bello averlo ancora con noi". Magari per quell' occasione potremmo chiamarlo, "magari io per il mio compleanno lo invito". Ma è solo un pensiero egoista...
Non ci importerebbe di ri-avere un amico, ma di ri-avere il nostro giocattolo.
Ci manca il nostro giocattolo, la nostra valvola di sfogo, siamo pensierosi ricordandolo perchè lui è scappato. E si sa che togliere il giocattolo ad un bambino è disastroso, si sa che lui piangerà e che odierà chi glielo ha tolto.

Ormai è un po' di tempo che mi piace ricordare quando ridevamo alle spalle del buon vecchio Daniè, sinceramente quando penso a quei momenti mi manca il momento in sè per le risate incredibili. Quando invece penso a lui mi viene in mente a prima che tutto ciò iniziasse. Penso all' amico, alla persona, a cosa mi piaceva condividere con lui.
Sono gli unici momenti in cui lui mi manca davvero. Penso di aver perso una persona buona, un amico che si sarebbe fatto in quattro per te... E so quanto difficile sia trovare persone del genere.
So che lui ha preso la sua decisione e che mai tornerà indietro. Lo ammiro per questo. Ha avuto il "coraggio" di fare quello di cui nessuno di noi l' avrebbe ritenuto in grado. Forse ha avuto la forza di fare quello che nessuno di noi sarebbe in grado di fare. E' lui ad aver spiazzato noi. E' lui ad aver dimostrato il suo valore in questo.
Credo lui abbia rimosso quei momenti in cui era lo zimbello. Ma credo ancora più fermamente che lui abbia rimosso noi come persone; ci riconoscerà ancora, è ovvio, ma se qualcuno gli chiedesse che persone siamo credo non sarebbe troppo tenero...

Io conserverò sempre un bel ricordo. Mi piace ricordare quando si lanciava nelle imitazioni, quando a Jesolo o in Spagna eravamo in vacanza assieme, quando eravamo andati in Francia in giornata o quando eravamo andati a vedere gli Stratovarius con suo padre e suo fratello. Ci piaceva la stessa musica e ci passavamo i cd; lui era l' intrattenitore principale, io ero la spalla, gli davo gli spunti per le sue gag... Ero il primo a divertirmi tantissimo quando si improvvisava professore o allenatore di basket...

Io conserverò sempre un bel ricordo di lui... Ma lui di me?
Credo mi abbia cancellato. Lo vedo quando mi saluta... Mi saluta perchè mi ha di fronte ma se potesse non lo farebbe. E fa lo stesso con gli altri che come me lo hanno trattato come un deficiente.
Per me lui è un buon amico.
Per lui noi siamo stati dei pessimi amici.
Come dargli torto?
Sarebbe bastato dire "basta" dopo 250 scherzi... Davvero, con lui non sarebbe servito molto di più. Ma non siamo stati capaci.
Saper dire basta è prerogativa dei grandi, molte volte i bambini non ne sono capaci. Soprattutto se il giocattolo prova a sparire... Ma come si permette?!

Siamo egoisti a pensare che ci manchino quei momenti, perchè se ci manca un momento in cui una persona letteralmente soffriva siamo noi ad avere dei problemi.
Sicuramente non lui.
Quei momenti mi sono mancati all' inizio, ora da tanto tempo non mi mancano più.
Mi manca l' amico, il compagno di cazzate... quello sì.
Spero solo anche lui si ricordi ogni tanto di quello che c' era prima che il suo maltrattamento iniziasse...

mercoledì 26 marzo 2008

Uno sguardo allo schermo



IRINA PALM. Premetto che si tratta di un film lento, drammatico, non una commediola come dal trailer poteva sembrare. Nonna di un nipote in fin di vita che deve subire un costoso intervento, Irina Palm si cerca un lavoro per poter ragranellare tanti soldi. E' una donna che nella vita non ha mai saputo far niente, le amiche la prendono in giro per questo... Lei riesce comunque a trovare un lavoro, seppur un po' particolare; non è un lavoro propriamente gratificante, ma per la prima volta nella sua vita scopre di aver talento per qualcosa. Nonostante la lentezza ed una trama riassumibile in 10 minuti, questo è un bel film, godibile, molto nebuloso per un' ora abbaondante quando rappresenta la difficoltà della protagonista alle prese col nuovo lavoro e in generale con la vita. Verso la fine si schiarisce e riesce anche a strappare più di un sorriso... Irina Palm (interpretata dalla cantante Marianne Faithfull) avrà la sua rivincita.
Voto... 3/5!

I PADRONI DELLA NOTTE. Di questi tempi va di moda narrare la storia di due fratelli (Onora il padre e la madre, Sogni e delitti). In questo film uno è poliziotto (Mark Wahlberg), l' altro dirige uno dei locale più cool ma anche più mafiosi di Brooklyn (Joaquin Phoenix). Loro padre è il capo supremo della Polizia (Robert Duvall), uomo onesto e molto rispettato. Padre e figlio indagano sul traffico di droga che gravita proprio attorno al locale e vengono presto a collidere con l' interesse del loro parente stretto che inizialmente non vuole saperne di dargli retta. Una serie di vicissitudini porteranno poi i due fratelli a ricompattarsi e a combattere la mafia russa che domina nella città sul finire degli '80. In due ore di film succede veramente di tutto, sono pochissime le scene girate di giorno, il film parte alla stra-grande (con una gnocchissima Eva Mendes in risalto) e piano piano si stabilizza. Non rallenta mai troppo, ma in alcuni frangenti sembra cadere nel retorico e nell' evitabile. Phoenix è in buona forma, Wahlberg un po' meno, Duvall insegna recitazione ai due ragazzi. E' un film comunque piacevole che piacerà sicuramente a chi ama sceneggiature intrecciate e con colpi di scena.
Voto... 3/5!

ONORA IL PADRE E LA MADRE. Avevo sentito parlare benissimo di questo film e, come al solito, tanta attesa porta ad un po' di delusione. Mi aspettavo il film dell' anno, mi sono trovato di fronte ad un film fatto bene ma che non mi ha preso completamente. Sostanzialmente è un film che racconta in maniera esasperata la morte dei valori morali della società odierna e, giustamente, è un regista 84enne (Sidney Lumet) a mettere in risalto il tutto. Andrew (Phillip Seymour Hoffman) ed Hank (Ethan Hawke) sono fratelli che, alla ricerca di denaro, decidono di svaligiare la gioielleria dei genitori. Tutti e due hanno dei problemi, Andy è il maggiore, ha una buona carriera lavorativa ma è coicanomane ed eroinomane; Hank ha debiti ovunque, non ha i soldi per pagare l' affitto e gli alimenti alla ex-moglie. Il primo ha un carattere in apparenza forte e deciso, il secondo è molto ansioso ed insicuro. Entrambi hanno rapporti sessuali con la stessa donna che è anche la moglie di Andrew (Marisa Tomei). Il film rivive di flashback e flashforward attorno alla rapina della gioielleria che, ovviamente, non finirà come architetttato.
Le prove attoriali sono da oscar, Phillip Seymour Hoffman si dimostra film dopo film uno degli attori migliori di Hollywood, Hawke è bravo come sempre, la Tomei splendida per i suoi 44anni, Albert Finney (Charles, il padre) è uno di quegli attori vecchia scuola che riescono a vivere di luce propria nonostante il confronto con attori più giovani. Il mio giudizio è positivo proprio per gli attori e per il tema dolente ma importante che il regista affronta... Ma sicuramente mi sarei aspettato un film con più mordente, invece ha un ritmo alquanto lento non proprio consono alle follie ed alle esaspazioni della vita moderna.
Voto... 3,5/5!

martedì 25 marzo 2008

Circa 10 volte

Guardavo e osservavo i miei 3 coinquilini compiaciuto.
Compiaciuto di non avere nessun disturbo come loro, di non avere febbre, diarree, debolezze, ecc...

Mi sveglio domenica mattina e la situazione è subito chiara e indubbia: devo essere finito sotto un camion a rimorchio nella notte. Dolori ovunque, in posti impensati.
Brividi, caldo-freddo, nausea... Febbre!
Così passo la giornata pasquale disteso sul divano a leggere, a guardare un film e il nuoto, a dormire.
E' piuttosto chiaro come mi sia stato annunciato l' arrivo dell' influenza.
Ieri mattina sto meglio, non ho più febbre, non ho più dolori... ma tutto si è concentrato in un altro problemino. Fastidioso.
Decido comunque di passare la pasquetta a casa di Peter a Gressoney. La giornata trascorre tranquilla, non mi sento in forma e gli altri un po' se ne accorgono. Ritorno a casa quasi stremato e lì crollo...
Serataccia, nottataccia... Decido di non andare a Torino e di non andare a lavoro.
Ora sto un decimo meglio, ma sono sempre debolissimo.
Quando sto male divento una piattola, non mi piace star male, detesto star male.
Spero di riprendermi in fretta, almeno per lavorare un paio di giorni sta settimana e per essere in forma per il concerto degli Editors di Venerdì sera.

Nei giorni scorsi ho guardato parecchio gli Europei di Nuoto; è uno sport che ho sempre seguito negli ultimi anni. L' Italia è forte, possiamo puntare su tanti atleti di elevato livello internazionale, gente che è già tornata da Olimpiadi e Mondiali con un bel bottino di medaglie. Tra gli uomini le bandiere sono il bicampione mondiale dei 100sl Filippo Magnini e il napoletano Massimiliano Rosolino, tra le donne Federica Pellegrini e la già campionessa europea Alessia Filippi. Tutti atleti che anche in questa manifestazione sono stati protagonisti. Vittorie per la Filippi nei 400misti e negli 800sl, per la 4x200sl maschile, per la Pellegrini nei 400sl con record del mondo. Per il resto tante medaglie che non sto ad elencare.
Eh sì... Il nuoto è uno sport in cui un italiano può fare il record del mondo e sembra incredibile se si pensa ad altri sport in cui è praticamente impossibile (atletica su tutti).
La Pellegrini è stata protagonista di una grandissima impresa. Dopo essere stata squalificata ingiustamente nei suoi 200sl dove probabilmente avrebbe vinto a mani basse e con un tempo da record del mondo, non ha perso la concentrazione e ha convogliato tutte le sue energie nella gara successiva in cui è sempre stata un po' meno forte. Non solo ha stra-vinto, ma ha pure battuto il record del mondo che apparteneva alla rivale (anche in amore) francese Manaudou. Successo e record a parte sono stato piacevolmente colpito da una Pellegrini diversa; mi era sempre stata antipatica per il suo modo arrogante di porsi, stavolta l' ho vista serena, più tranquilla, meno macchina e più umana... Più simile alla simpatia di una Filippi. E i risultati sono stati i migliori di sempre per lei. Un ottimo viatico per le Olimpiadi in cui probabilmente punterà a vincere sia i 200 che i 400...
Rosolino è tornato su livelli (nei 400 stile soprattutto) che non raggiungeva da anni, Magnini non era in forma ma con la forza di volontà è riuscito a strappare un bronzo nei suoi 100 stile.
100sl che hanno visto la vittoria e il doppio record del mondo del francese Bernard che poi, non contento, ha vinto pure i 50 sempre con record. Ecco, volevo spendere due paroline su questo atleta francese classe 1983. Fino all' anno scorso era uno dei migliori interpreti della specialità ma non aveva mai vinto niente di importante e non aveva mai ottenuto nessun crono di rilievo internazionale. Ora a 25 anni (e 25 anni nel nuoto non sono pochi!) è diventato un superman in grado di annientare avversari e precedenti record mondiali.
Nelle interviste sia il suo avversario Magnini che gli allenatori italiani hanno lasciato intendere, non senza ironia, che in questi risultati ci sia del miracoloso. Non credo si tratti di invidia per i risultati, credo semplicemente che per una persona che fa nuoto da almeno 15 anni non sia possibile crescere fisicamente in maniera così mostruosa a quell' età; e non credo sia possibile avere una diminuzione dei crono pari quasi ad 1 secondo o mezzo secondo in discipline veloci come i 100 e i 50 stile libero.
Primati e vittorie in odore di doping, senza ombra di dubbio...

Stamattina mi son fatto cullare dalla voce melodiosa di Cat Power e dagli Okkervil River, per il resto...
...la debolezza rimane, spero di riprendermi presto, così non mi piace stare.
Buona giornata a tutti, attenti a questi cambi climatici, attenti a non prendere freddo ma soprattutto attenti agli amici con qualcosa di simile a me. Non lo dico per portar sfiga ma perchè prevenire è meglio di curare.
Banalità ma verità.

Adieu.

venerdì 21 marzo 2008

...

Mentre perdura la diatriba Londra-Stoccolma...
Io ieri ho firmato.
Per un' altra partenza.
26 Maggio.
6 settimane.
Austria.
Salisburgo.
In concomitanza con gli Europei di calcio... ;-)

E' il mio "Erasmus".
Lavoro, non mi posso assentare per troppo tempo.
6 settimane mi vanno bene.
Almeno finalmente ci si muove un po'.

Dovrò parlare solo inglese, finalmente imparerò un po' di inglese.
Anche se, quando si renderanno conto del mio livello di partenza, credo si pentiranno di avere accettato la mia domanda.
E' uno SVE.
E' un finto SVE.
Uno SVE vero dura dai 6 ai 12 mesi.
SVE = Servizio Volontario Europeo.
Senza sbattersi troppo, si occupano di tutto le associazioni che ti mandano e che ti ricevono.
Non sei pagato, è un volontariato.
Ti danno un budget mensile miserevole, però hai vitto e alloggio gratuiti.

Sarà una residenza universitaria sulla montagna di Salisburgo... :-)
Saranno gli Europei di calcio... :-)
Sarà un' esperienza, in ogni caso... :-)

Buona Giornata a tutti.
Anzi, notte...

martedì 18 marzo 2008

"Si potrebbe andare a Stoccolma..."

Berlino, Berlino.
Berlino.
Berlino, Stoccolma, Berlino, Stoccolma.
Berlino, Stoccolma, Berlino, Stoccolma, Berlino, Stoccolma.... Londra!

Berlino, Stoccolma, Londra.
Berlino, Stoccolma, Londra...
Berlino, Berlino, Stoccolma, Londra.
Berlino, Berlino, Stoccolma, Stoccolma, Londra.

Berlino, Stoccolma, Stoccolma, Londra, Londra.
Stoccolma, Londra, Stoccolma, Londra.
Londra, Stoccolma, Londra, Stoccolma (Berlino).
Stoccolma, Londra, Stoccolma, Londra.... Londra!

Londra.
Londra, Londra.
Stoccolma, Londra.
Londra, Londra.

Londra.... Stoccolma?
Londra, Stoccolma.
Stoccolma, Stoccolma, Londra.

...

Indecisione...

venerdì 14 marzo 2008

Io dico che...

Oggi sono usciti i sorteggi Champions e... mi lancio nei pronostici dopo aver fatto qualche considerazione.
Si speravano Schalke o Fenerbahce per la Roma e, invece... lo spauracchio Manchester United! Stesso quarto di finale dell' anno passato in cui la Roma vinse 2 a 1 in casa per poi andare a perdere 7 a 1 a Manchester. I ragazzi di Spalletti si ricorderanno eccome la batosta e credo saranno super-motivati per far sì che in primis non accada un' altra disfatta del genere...
Purtroppo Arsenal e Liverpool si troveranno di fronte già ai quarti, dico purtroppo perchè sicuramente sono due delle squadre più in forma del momento... A mio parere il quarto più duro e tosto è questo, saranno probabilmente due partite tesissime e non mi sorprenderei se si risolvesse tutto in un doppio pareggio (0-0 e 1-1) che qualifichi una delle due squadre. Benitez contro Wenger, Fabregas contro Gerrard, Adebayor contro Torres, sfide se ne possono trovare a bizzeffe in uno scontro tra titani... Nel campionato inglese c'è una differenza di 10 punti in favore dei Gunners ma è risaputo come i Reds diventino un' altra squadra in Champions (due finali negli ultimi 3 anni!).
Gli altri due quarti sono: Barcellona-Schalke 04 e Chelsea-Fenerbahce.

ROMA-MANCHESTER UNITED
Eh eh... Ovviamente sarei contento se passasse la Roma, ma per me il Manchester è squadra più forte, con maggiore esperienza e dato che altre inglesi andranno avanti non può fallire. I Reds per me rimarranno in lotta sia in campionato che in Champions fino alla fine, ma faranno non poca fatica ad eliminare la squadra di Spalletti. Devono non credere di aver già passato il turno memori dello scorso anno, devono limitare i danni all' Olimpico dove la Roma giocherà col turbo. Ma valgono più del Real Madrid decimato di Madrid e poi hanno l' esperienza necessaria per non perdere la testa. La Roma lotterà all' inverosimile, ma ripeto, questo Manchester è squadra forte e gli brucerà ancora la sconfitta col Milan dell' anno passato.
Io dico... MANCHESTER UNITED!

BARCELLONA-SCHALKE 04
Scommetterei la casa sul Barca, hanno preso la squadra più abordabile del lotto, non credo avranno nessun problema a sbarazzarsene facilmente. Con o senza Messi.
Io dico... BARCELLONA!

ARSENAL-LIVERPOOL
Questa poteva essere una finale e invece ce lo ritroviamo come quarto di finale, un vero peccato!
L' Arsenal è la squadra che attualmente gioca meglio in Europa (parole anche di Lippi) ma si ritrova di fronte una squadra con tanta tanta esperienza, con un allenatore che è uno stratega quasi infallibile nella preparazione delle partite e un Fernando Torres che sta segnando davvero a raffica. Vedo due partite molto tese, con pochi gol ma ben giocate. Dovessi seguire la piccola fede e l' esaltazione nel vederli giocare direi a botta sicura Arsenal, dovessi pensare alla gioventù dei Gunners contro l' esperienza di una squadra così tosta direi Liverpool.
Ma alla fine, io dico... ARSENAL!

CHELSEA-FENERBAHCE
Qua si affrontano una squadra poco in forma come il Chelsea e la vera squadra rivelazione della Champions, i turchi che nelle loro fila possono schierare giocatori di talento come Alex ed il semprevederde Roberto Carlos. Al contrario di Barcellona-Schalke questo per me è un quarto dall' esito tutto tranne che scontato...
Il Chelsea prende pochi gol e ne segna anche pochi, i turchi fanno tanti gol e ne prendono anche tanti; è davvero difficile leggere questa sfida, mi aspetto una partita di ritorno che ribalti completamente le aspettative dell' andata.
Mi aspetto di vedere tre inglesi in semifinale col Barca, solo e soltanto per questo motivo, io dico... CHELSEA!

Staremo a vedere, sono anche capace di cannare 4 risultati su 4...
Quello che per me conta è che l' Arsenal e la Roma vadano avanti, poi staremo a vedere! Io ci ho provato...

PS: Complimenti al Mancio che dopo aver annunciato l' addio a fine stagione, ha poi ritrattato dicendo "Volevo sentire fiducia"... Un perfetto imbecille, davvero! Fossi Moratti riprenderei Cuper al posto suo...

Buona notte...

giovedì 13 marzo 2008

Hanno detto...

"Veltroni è un amico. Ora ci sarà la campagna elettorale, ma ho chiesto ai miei di tenere i toni bassi con lui." (Silvio Berlusconi)

"E' sparito Antifascismo e Resistenza dallo statuto del Pd per le stesse ragioni per cui Veltroni va a parlare con Berlusconi. Vuol mettersi d' accordo con chi ha rovinato il paese e fare con lui le riforme. E' come invitare i partigiani ad accordarsi con chi stava a Salò: il guasto dell' Italia sta proprio qui, nella mancanza di moralità politica." (Giorgio Bocca)

"Il linguaggio della canzone Charlie fa surf è sboccato, come quello degli adolescenti, un esercito di piccoli ribelli inquadrati in un anti-conformismo di massa. Abiti, comportamenti, droghe: tutto è già previsto. E comunque, non sono i ragazzi ad essere sotto accusa, ma una società come la nostra, che crea masse di zombie." (Francesco Bianconi dei Baustelle)

"Il feto va difeso in ogni caso. Sia prima della nascita che nella sua fase terminale. Si rispetti la vita!" (Papa Ratzinger)

"Certo che il neonato va trattato per farlo vivere; perchè dovrebbe essere candidato ad essere ucciso? E' come scoprire l' acqua calda, nella legge è già così. Io sono a favore del neonato e, del resto, chi si sognerebbe di non esserlo? Se poi il neonato è a rischio è chiaro che bisogna stare attenti. E' il medico che deve decidere cosa fare se il neonato è malformato, se gli manca mezzo cervello... E' una decisione da prendere secondo coscienza e i genitori a questo punto non dovrebbero contare. Li si deve ascoltare, ma non hanno rilevanza. La campagna sulla moratoria dell' aborto...
Non capisco. Sono tutti tentativi in extremis di una Chiesa che sta valutando e verificando la sua perdita di credibilità. E si attacca, purtroppo, sempre di più a posizioni indifendibili." (Umberto Veronesi)

"Da ateismo e Illuminismo solo macerie. La rivoluzione francese con la sua idea del dominio ella ragione e della libertà si è risolta in un fallimento. Non è la scienza che redime l' uomo ma l' amore. Paradiso, inferno e purgatorio sono reali. Un regno di Dio realizzato senza Dio si risolve in una fine perversa." (Papa Ratzinger)

"Non volevo accettare di essere gay. Ero stata educata a pensare che gli omosessuali sarebbero andati all' inferno perchè erano dei pervertiti. E non volevo che la gente sparlasse di me. Non è divertente non potersi tenere per mano in pubblico. Vivo in una società dove, se sono invitata come ospite d' onore, non mi chiedono di venire accompagnata. Ai pranzi, vedo che la metà delle persone sedute odiano i gay. Ovunque vado si mormora. Forse un giorno la società cambierà. (Patricia Cornwell)

"Io contro i gay? Figuriamoci se sono contro la loro dignità! Però quella norma che la sinistra ha infilato nel decreto grida vendetta. Lungo questa strada si finisce ai Pacs, ai Dico, ai matrimoni omosessuali, alle adozioni gay..." (Clemente Mastella)

"Passerei mille notti a letto con Berlusconi. Mi hanno detto che nel privato è uno che promette e... mantiene." (Aida Yespica... Non avrei mai pensato che avesse così a cuore i soldi)

"Sono complessivamente 1703 i militari malati di tumore maligno per colpa delle missioni nei Balcani, Afghanistan, Iraq e Libano. 77 i morti." (Parisi quando era ministro)

"I calciatori non sono premi Nobel, non fanno del bene e sono pagati troppo. Purtroppo lavoro in un posto che si muove seguendo la loro scia e il loro esempio: io soffro perchè non rispetto nè il modo di lavorare del mio capo nè gli sportivi a cui lui lecca il culo. Ho sempre sperato che la mia vita e il mio lavoro servissero a qualcosa di buono... Mi sa che devo cambiare lavoro..." (Una persona cara)

martedì 11 marzo 2008

Uno sguardo in pillole allo schermo

Aspettavo di vedere alcune recenti uscite cinematografiche per commentarle ma alla fine alcune devo ancora vederle, perciò anticipo il tutto...
Nei precedenti post ho voluto riassumere i miei film preferiti dell' epoca moderna anche per una sorta di ordine mentale che la mia conoscenza confusionaria del cinema ogni tanto richiede. Credo sia un concetto un po' astratto e inspiegabile per chi come me non ama catalogare o classificare le cose, ma la mia "Hornbietà" è una malattia che mi ha colto da piccolo... Cinema, musica, libri, sport... Se potessi parlerei spesso e volentieri solo in base a classifiche...



NON é UN PAESE PER VECCHI. Su questo film ho sentito di tutto, "è una schifezza", "non si meritava 4 oscar", "uno dei più brutti dei Coen". Beh, per me è senza dubbio il film più bello visto in questo 2008 e probabilmente anche il più bello di tutta la stagione cinematografica. Ambientato negli States al confine col Messico dove a farla da padrone è una terra arida e desolata. E' una rappresentazione allegorica del sogno americano infranto, fatto a pezzi da una valigietta piena di soldi. Non c'è giustizia a governare la storia del film, il killer interpretato da uno strepitoso Javier Bardem (vedi foto) diventerà sicuramente una delle figure più popolari del cinema moderno... Caschetto imbarazzante, mischia in maniera incredibile crudeltà e comicità... E' un film violento, molto violento. Alcuni dialoghi non hanno apparentemente un senso, ma sono strabilianti. Alcune scene sono rappresentate con tecniche registiche da veri maestri (vedi quella in cui il cowboy Josh Brolin sente arrivare fuori dalla porta il killer) e fanno crescere la tensione all' inverosimile. E' un film con una profonda morale, con tre attori bravissimi (Brolin, Bardem, Tommy Lee Jones) che caratterizzano tre figure precise e distinte, con uno sfondo fotografico strabiliante, con il ghigno malefico di altri film dei registi. Si ride, ci si spaventa, si riflette, si ammira la bravura. Non saprei cosa chiedere di più ad un film... 4/5!
SOGNI E DELITTI. Woody Allen non sfonda come in Match Point. Seppur Farrell e McGregor siano davvero bravi, questa sorta di noir non mi ha colpito come il primo film della trilogia londinese (il secondo è Scoop che non ho visto). Due fratelli un po' squilibrati si comprano una barca (Cassandra) che rappresenterà il loro sogno: il denaro. Purtroppo tutti e due diventeranno schiavi di questo sogno, non riuscendo a liberarsi dai loro demoni ed arrivando ad uccidere per questo. E' un film in cui c'è poca speranza, in cui Allen dimentica completamente il riso per rappresentare una realtà londinese davvero amara... 2,5/5!
CONTROL. THE LIFE OF IAN CURTIS. La storia del cantante dei Joy Division, morto suicida a 23 anni. Come il loro brano "Atmosphere" riesca a creare un' atmosfera plumbea, questo film fa lo stesso... Tristezza allo stato puro. Una rappresentazione perfetta di un personaggio triste, vulnerabile, in balia delle decisioni altrui e non in grado di operare decisioni forti nella sua vita. Ian (interpretato da un attore che non conosco ma che gli somiglia tantissimo) perderà il controllo della sua vita, per recuperarlo solo alla fine. Consigliatissimo a chi voglia capire bene questo particolare personaggio che è stato, con una colonna sonora che danza tra i pezzi più famosi della band e Bowie, Iggy Pop, i Sex Pistols ed i Kraftwerk (spettacolare la cover di "Shadowplay" dei Killers). Sconsigliatissimo a chi voglia passare due ore piacevoli. Rimane un bel film, un bel film musicale su un importante e delicato personaggio. Interpol, Editors ed altri stanno ancora ringraziando... 3/5!

Nel passato ho trovato un gran film.

RUSTY IL SELVAGGIO (1983 - Francis Ford Coppola). Il film che ha lanciato attori giovani come Matt Dillon, Mickey Rourke, Diane Lane, Nicolas Cage, Chris Penn non è tra i più famosi del regista americano, ma probabilmente uno dei più apprezzati dalla critica. Rusty, giovane sedicenne, è a capo di una piccola banda che si lancia in risse notturne. Rusty ha un incredibile adorazione per il fratello (Quello della moto) che ritorna in città dopo una deludente (non precisata) esperienza lontano da casa. Il film vive sui deliri dei due fratelli e del padre alcolizzato (Dennis Hopper). E' un bianco e nero che rappresenta il daltonismo del fratello maggiore e che rappresenta la gabbia in cui spesso i giovani si trovano obbligati ad agire. Non è l' azione a farla da padrone, sono i dialoghi, è la filosofia. Il fratello maggiore e il padre più che dei pazzi scatenati sembrano in primis dei filosofi. Il finale è tragico, sembra quasi la perdita della libertà. Perchè probabilmente proprio di questo si tratta... Di un film sulla libertà, un gran film... 4/5!